Usi i portali immobiliari per trovare casa? Fallo nel modo giusto.

Usi i portali immobiliari per trovare casa? Fallo nel modo giusto.


Senza giri di parole, desidero partire subito in modo diretto.

Tu non sai usare i portali immobiliari.

La prima cosa che fa chiunque inizi la ricerca di una nuova casa è consultare i portali immobiliari.

Negli ultimi 10 anni sono letteralmente esplosi, sia perché le agenzie immobiliari li utilizzano molto intensamente per promuovere i loro portafogli e, soprattutto, perché la tecnologia li ha fatti diventare “alla portata di tutti”.

Tutto molto bello.

Inserisci i parametri che desideri, quelli che ti servono, click e hai la soluzione a tutti i problemi.

No, non è proprio così.

Non sempre è così.

Spesso non è così e, con questo post, senza pretendere di insegnarti nulla, desidero solo darti qualche suggerimento pratico per utilizzarli meglio che, tradotto in termini pratici significa:

  1. forse, riuscire a trovare prima quello che cerchi;
  2. di sicuro, perdere molto meno tempo.

Vamos!

Tanto per cominciare, quanti portali consulti? E quali sono?

Molti si affidano solo a quello che oggi in Italia è il leader di mercato: Immobiliare.it

Sono bravissimi, hanno avuto una crescita imponente, ma pretendere che la casa che stai cercando disperatamente nelle primissime vicinanze di via Saragozza si trovi per forza lì è un po’ esagerato.

Fai bene a consultare Immobiliare.it ma devi concedere le stesse attenzioni anche agli altri importanti player del mercato: Casa.it, Idealista e magari almeno il portale del principale network immobiliare italiano, Tecnocasa.

Ecco, diciamo che almeno questi 4 li dovresti sempre tenere in considerazione.

Detto questo, entri nel portale e la prima cosa che ti chiede è di stabilire dei parametri e lo fai per forza, altrimenti non esce fuori nulla. Non fermarti a questo.

Verifica la correttezza della tua richiesta e attiva gli alert, cioè quelle notifiche che ti informano se, in quel portale, è stato inserito un immobile che ha proprio le caratteristiche che stai cercando o almeno dovrebbe.

Fatto questo, devi essere ancora più ingegnoso e risoluto. Te lo spiego con un esempio pratico.

Se stai cercando un appartamento con garage, DEVI attivare gli alert anche per lo stesso appartamento ma solo con posto auto: in fondo potrebbe essere una soluzione alternativa accettabile per te, forse. DEVI poi spingerti anche oltre e cioè, inserire un altro alert per lo stesso appartamento anche senza il posto auto: il garage (o il posto auto) potresti contestualmente trovarlo in vendita a parte, magari nello stesso condominio!

Passiamo ora al testo dell’annuncio.

Capisco che è necessario uno sforzo ma devi analizzare le parole, gli aggettivi utilizzati e soprattutto quelli (luminoso, signorile, silenzioso, ampio…) che NON vengono utilizzati, quelli che mancano.

Ti garantisco che se non ci sono qualcosa significa.

E le immagini?

Non puoi permetterti di scorrerle con la stessa attenzione che riserveresti all’album delle vacanze di tua zia Adele.

Se l’annuncio ti interessa prova a scaricare tutte le foto sul pc o sullo smartphone e ingrandiscile: scoprirai cose che non avresti mai immaginato.

Puoi vedere cosa c’è fuori dalle finestre, capire se effettivamente è “luminoso”, scoprire che è affacciato sul piazzale del magazzino della Conad e che su un almeno un lato il palazzo di fronte è davvero mooooolto vicino.

E puoi capire meglio anche gli interni, gli infissi, i pavimenti, le porte, intuire se per fare le foto hanno usato dei filtri, il grandangolo o altri trucchetti. E soprattutto perché.

Potrebbe esserci anche la planimetria. Se ci fosse ti renderesti conto se, come e quanto sono modificabili gli spazi, se la metratura “ti torna” oppure ti viene qualche dubbio.

Ecco, appunto, tutti i dubbi che hai, annotali a fianco dell’inserzione che, nel frattempo, ti sarai stampato. Non lo stai facendo?

Inizia ora.

Tutti i dubbi che ti sei segnato dovranno trasformarsi nelle domande che farai all’inserzionista nel momento in cui lo chiamerai al telefono. Perché, come hai dedicato del tempo ad analizzare l’annuncio, allo stesso modo, dovrai pianificare cosa chiedere telefonicamente, senza improvvisare.

 

Devi essere tu (possibilmente) a gestire il colloquio: impara, preparati.

Il collega agente immobiliare ha l’interesse a vendere a prescindere…ma i soldi sono i tuoi.

Altra cosa importante, se attivi gli alert correttamente riceverai le notifiche: analizzale immediatamente e, altrettanto immediatamente, chiama l’agenzia.

La velocità di esecuzione è stra-fondamentale.

Un altro paio di suggerimenti non secondari.

Ogni annuncio ha anche una data di pubblicazione, facci caso, trovala. Se l’annuncio  dell’appartamento che ti interessa è stato pubblicato ieri è una storia, se è “vecchio” di due anni è un’altra. Non credi?

Inoltre la “visibilità” sui portali si compra con inserzioni dopate (GOLD, PLATINUM, TOP et similia) e le agenzie, spesso, le utilizzano. E’ stato utilizzato anche per promuovere il tuo immobile prescelto? Si, no, perchè?

E di nuovo perché, lo stesso immobile, lo trovi pubblicizzato da tre agenzie, con annunci con date diverse, magari anche a prezzi diversi, anche su portali immobiliari diversi? Ragionaci, pensaci, studia una strategia che se ne avvantaggi, ma solo se le info che hai raccolto ti convincono.

Insomma.

Il portale può essere il tuo miracoloso alleato nella ricerca del bene più costoso che comprerai in tutta la tua vita.

Non puoi permetterti il lusso di utilizzarlo male.

Devi impostare il livello di perdita di tempo.

Se guardi male gli annunci. di fretta, senza un metodo e senza un obiettivo non puoi ottenere che poco. Ricorda che un’ora come Dio comanda sui portali risparmia 3 mezze giornate perse in sopralluoghi a ciofeche inenarrabili. 

Se trascuri i portali non stai cercando casa, ma giocando a mosca cieca.

La colpa è tua, mi dispiace.

Gli annunci dei portali immobiliari servono per evitare di perdere tempo, ma solo se li sai analizzare.

Altrimenti non lamentarti.