Per trovare una nuova casa a Bologna, devo vedere quella in cui vivi ora e ti spiego perché

Per trovare una nuova casa a Bologna, devo vedere quella in cui vivi ora e ti spiego perché


Siamo a fine 2017, quasi 2018, come direbbero Benigni e Troisi, momento tipicamente di bilanci, quindi ti chiedo di essere particolarmente sincero.

Ecco la domanda.

Nel tuo girovagare per agenzie, per trovare una nuova casa a Bologna, quanti agenti immobiliari ti hanno chiesto di vedere come è fatta la casa in cui vivi ora?

Rispondo io per te. Nessuno.

E se qualcuno lo ha fatto, ti suggerisco caldamente di dargli fiducia.

Nella filosofia, nell’approccio, nel metodo che uso in DESIDERATAdomus, si tratta invece di una prassi normale. Ti dirò di più: è obbligatorio che io incontri il cliente che mi sceglie nella sua casa a meno che non viva ad una distanza proibitiva. In quel caso, una soluzione alternativa comunque esiste. Sempre.

Forse ti stai chiedendo perché.

Lo scopo di questo post, te lo avevo anticipato qualche settimana fa (leggi qui), è proprio questo e lo faccio con estremo piacere.

Siamo prevenuti, a giusta ragione. Difficilmente facciamo entrare un estraneo in casa. Troppe notizie brutte vediamo al telegiornale, troppi stronzi (parliamoci chiaro, così vanno definiti), vagano alla ricerca di ingenue vittime da spremere, spesso anziani.

In aggiunta sono ancora tante, troppe, le aziende che praticano il porta a porta con visite a freddo.

Detto questo, il motivo per cui, se vuoi che io trovi la tua nuova casa a Bologna ho bisogno di vedere, coi miei occhi, dove vivi ora è banale.

Se mi dici che hai bisogno di:

  • stanze da letto più ampie,
  • più luce,
  • un soggiorno comodo,
  • una zona silenziosa,
  • un bel terrazzo…

è evidente che, il tuo termine di paragone di partenza è…la casa in cui vivi ora.

Ed è semplicemente per questo che io ho bisogno di capire perché:

  • le tue stanze da letto sono troppo piccole,
  • la luce che ti arriva non ti basta,
  • il soggiorno è diventato stretto,
  • la zona è troppo rumorosa,
  • il terrazzo, così com’è, non ti soddisfa più, e tanto altro ancora.

Te lo avevo detto che era banale ma, per me, diventa fondamentale.

Gli aggettivi ampio, comodo, silenzioso, illuminato assumono, per ognuno di noi, un significato personale, spesso unico. Se non riesco ad entrare in sintonia coi tuoi paletti di ricerca difficilmente riuscirò a trovare esattamente ciò che cerchi e tu, se hai veramente bisogno di me e di DESIDERATAdomus, mi aiuterai volentieri anche se inizialmente ti sembrerà strano.

Strano perché nessun dei miei colleghi ti ha mai fatto una richiesta simile, nessuno si è mai seduto ad ascoltarti a lungo e con attenzione, nessuno ti ha mai fatto così tante domande, a volte apparentemente assurde. Nessuno tranne me.

Per oggi la chiudo qui, ringraziando tutti quelli che, in questo 2017 agli sgoccioli, mi hanno fatto entrare nelle loro case raccontandomi i loro sogni e i loro bisogni immobiiari davanti ad un buon caffè.

Grazie per avermi dedicato del tempo e capito il mio scopo che è semplicemente coinciso col vostro.

So di essere stato di aiuto. Me lo avete detto.


Buon 2018 a tutti, soprattutto a chi ancora non conosce bene me e DESIDERATAdomus. Non abbiate paura, chiamatemi, non sono un marziano. Sono soltanto un agente immobiliare che lavora in modo diverso da tutti e che, per trovare una nuova casa a Bologna, ha bisogno di vedere dove vivi ora.