Pandemia e Panico (ma soprattutto Panettone)

Pandemia e Panico (ma soprattutto Panettone)

Un anno così ci ha resi tutti più stressati, stanchi, nervosi. E forse (parlo per me) anche annoiati.

Amarus in fundo, arriva poi questa inedita versione delle feste Natalizie.

Già gli anni scorsi mal sopportavo di questo periodo il buonismo di facciata, gli oroscopi e lo shopping insensato.

Ma questo Natale diventerò forse anche verde come il Grinch, visto che (giustamente) non raggiungerò neanche mia madre per sbaciucchiarmela un po’.

Certo, lo so, ho passato i 50 ed ho e delle responsabilità.

E mi rendo conto anche della mia metamorfosi da bambinello indifeso della mangiatoia, a San Giuseppe, immerso nell’intimità familiare arricchita dei figli.

La vita è così, i personaggi sulla scena della Natività cambiano e si susseguono anno dopo anno.

Ma veniamo al dunque.

Oggi ti racconto il 2021 attraverso 3 parole-chiave, quelle che credo lo rappresenteranno, soprattutto (ma non solo) nel settore immobiliare, che è poi quello dove opero giusto una dozzina di ore al giorno nella nostra Bologna.

Queste parole-chiave sono quelle che evocano gli scenari che immagino, precisando che solo in alcuni aspetti essi corrispondono a ciò che auspico.

Ma partiamo con le 3 parole-chiave del 2021 del settore immobiliare a Bologna.

 

La prima parola è ovviamente PANDEMIA.

Stiamo vivendo un’epidemia globale che miete ogni giorno ancora troppe vittime (soprattutto in Italia) e che ha causato, in poco tempo, gravissimi danni anche all’economia.

Nel 2020 ne hanno risentito pesantemente Piazza Affari, i rendimenti dei titoli di Stato, la stragrande maggioranza delle attività imprenditoriali e chiaramente il mercato del lavoro.

Ma nel settore immobiliare, nonostante il blocco totale delle transazioni (lockdown) e una pazzesca crisi di liquidità, i prezzi delle case tengono alla grande.

Il fatto è che in Italia gli immobili rappresentano da sempre (insieme a oro e materie prime), il bene-rifugio per eccellenza.

Per il 2021 il settore immobiliare ci regalerà poi ancora incentivi fiscali eccezionalmente gigantificati al 110% e tassi sui mutui prossimi allo zero.

Insomma, nel settore immobiliare, il vaccino esiste già!

 

La seconda parola-chiave del 2021 è PANICO

Quest’anno essere impanicati è stato normale, diciamocelo pure. Ti confesso che in questi mesi ho provato ansia, paura, confusione.

Ma nel 2021 io e la parola PANICO andremo in direzioni opposte.

Il panico è una reazione naturale alle situazioni che improvvisamente ci mettono in estremo allarme.

Esso, proprio come un virus (aridaje!) è peraltro molto contagioso ed il suo meccanismo di contaminazione preferito è la psicosi collettiva.

E in questo 2020 cosa c’è stato di più inaspettato, virulento e funesto di questa PANDEMIA?

Il PANICO però si può vincere.

E’ un po’ come quando da piccini un cappotto appeso nel corridoio buio ci evocava terribili mostri e soltanto la luce riusciva a cambiare la nostra prospettiva.

Bene, anche nella nostra vita di adulti del 2021, sarà indispensabile fare luce.

E per illuminare per esempio le reali prospettive del settore immobiliare, ti invito a:

  • esaminare i dati disponibili da fonti che ritieni affidabili
  • analizzare i trend eventualmente già in corso
  • studiare eventi simili accaduti nel passato (ad esempio: torri gemelle, crisi subprime, crisi del debito ecc.)

E più nel particolare per ciò che riguarda il mercato immobiliare di Bologna, potrai osservare i dati specifici del nostro territorio e constatare le variazioni di prezzo avvenute durante gli ultimi 12 mesi.

E farti un’idea che vada oltre la paura.

Scoprirai che il panico è l’assassino della mente!

 

La terza ed ultima parola-chiave sarà PANETTONE

Forse già saprai che la storia del nostro inconfondibile dessert natalizio nasce a Milano nel 1495, mentre nel medesimo istante a Napoli imperversava una terribile PANDEMIA di sifilide (guarda un po’ il caso).

Alla corte di Ludovico Maria Sforza (detto il Moro) il cuoco Toni, inavvertitamente bruciò il dolce che avrebbe dovuto servire da lì a poco per il pranzo di Natale. Ma dopo aver superato un momento di PANICO, si ingegnò amalgamando un nuovo panetto di lievito con gli ingredienti rimasti, ossia uova, farina, zucchero e canditi.

Ne ricavò un impasto incredibilmente morbido e compatto che la famiglia ducale e gli ospiti apprezzarono moltissimo e chiamarono “pan di Toni” e che poi il tempo trasformò nel PANETTONE che tutti conosciamo.

Quest’anno il settore immobiliare un po’ come il banchetto di Ludovico mescolerà nuovi ingredienti e per farlo serviranno coraggio e fantasia.

Il Panettone patrimonio dell’umanità e (per quanto mi riguarda) simbolo perfetto del 2021!

E la morale quindi qual è? 

Hai notato che queste 3 parole-chiave del 2021 hanno la parola PAN come radice comune?

PAN-demia

PAN-ico

PAN-ettone

PAN nella mitologia greca era il dio delle montagne, metà uomo e metà caprone.

mitologia-e-immobiliare

Esso viveva negli impervi boschi dell’Arcadia, dove oltre a zufolare, assaltava le ninfe e spaventava i viandanti, ululando con un vocione pazzesco.

Ecco, se nel 2021 vedrò attraversare i miei boschi da altre PANDEMIE (e quindi da altro PANICO), come per quest’anno sarò pronto a scacciarli come faceva Pan.

Ma sappi che soprattutto nel mio frigo sto stipando lievito, uova, farina, zucchero e canditi.

p.s. Auguri