L’uveite non ci ferma!

L’uveite non ci ferma!


Poco più di un anno è nata DESIDERATAdomus 2.0.

Fino a quel momento avevamo tenuto tutto dentro.

È stata un’esigenza nostra, sentivamo il bisogno di avere un confronto continuo, anche su tematiche non proprio politically correct.

Abbiamo parlato della crisi immobiliare e di quella generale, del mercato immobiliare di Bologna, della nostra categoria (per chi non lo ha ancora capito siamo agenti immobiliari), delle banche che hanno cambiato mestiere, degli attori principali del mercato immobiliare cioè, costruttori, venditori e acquirenti, delle associazioni di categoria, della politica da bar anche se è fatta nei palazzi e nei salotti, ecc., ecc.

Tutto questo, soprattutto, da questo blog (che è anche il nostro sito istituzionale) ma anche da Facebook e LinkedIn.

È passato poco più di un anno e il “nostro” mondo continua ad andare sempre nella stessa direzione: sembra aprirsi una botola dopo l’altra.

Sempre più in basso.

Un pozzo senza fine.

In molti, autorevoli tromboni, per evidente convenienza più che per convinzione, prima ci hanno detto che “i ristoranti erano pieni” ora “che è crollato il mercato” e “faremo la fine della Grecia”.

Qual è la verità?

Quella assoluta non la conosciamo, possiamo ripetere la nostra, uscita rafforzata da tutti i contatti e i commenti che abbiamo ricevuto e stimolato grazie al web 2.0 !

Si sperava (lo abbiamo fatto anche noi), che le elezioni potessero “sbloccare” almeno in parte la situazione, soprattutto quella relativa al credito e al lavoro.

Più il secondo che il primo.

Ma, se il mondo immobiliare non cambia, come ripeteremo alla nausea, gli intermediari, le agenzie, noi, non possiamo restare fermi. Chi lo fa non si lamenti se viene travolto dallo tsunami.

Le elezioni non hanno cambiato ancora niente ma il vento è cambiato, non è ancora così potente, ma è cambiato e, anche chi lo nega, mente sapendo di mentire.

Se ci sarà un altro scossone anche a Berlino, Francoforte e Bruxelles dovranno ripararsi.

Solo allora, forse, la politica prenderà decisioni serie ripeto per creare lavoro e dare credito.

Nel nostro piccolo noi abbiamo cambiato in corsa alcuni obiettivi e rivisto strategie mantenendo invece con convinzione la scelta di lavorare solo per una parte, quella che compra, quella oggi ancor più rara di 15 mesi fa.

Non siamo masochisti, ci crediamo veramente.

Siamo flat hunter nel DNA che credono nel futuro, che non rinunciano al confronto con chi non condivide le stesse idee (anzi!) e che non si nascondono…dietro una banale uveite!