La supercazzola

La supercazzola


Chi ci conosce e ci segue lo sa bene: noi Property Finders spesso collaboriamo con i nostri colleghi.

Ciò perché una parte degli immobili che soddisfano le richieste dei nostri Clienti vengono gestiti da agenti immobiliari.

Quindi, per noi, trovare una porta chiusa rappresenta un ostacolo in più da superare per raggiungere l’obiettivo del nostro Cliente, ma anche un ostacolo in più per il Cliente del nostro “collega” non collaborativo!

Ne abbiamo parlato molte volte, affermando sempre il nostro punto di vista personale ma anche, oggettivamente, il punto di vista di chi affida il proprio patrimonio immobiliare (la propria vita) nelle mani di chi, sbandierando di tutelare gli interessi del venditore, spesso (sempre?), pensa a tutelare solo i propri.

Fatto questo preambolo, volevamo raccontarvi oggi di come e quanto si è evoluta la fantasia di chi, tra i nostri colleghi, ci chiude la porta in faccia quando chiediamo info su un immobile perché potremmo avere un Cliente potenzialmente interessato.


Solo nella scorsa settimana, a Bologna, ne abbiamo “incrociati” due di una specie a noi sconosciuta (Darwin non ha finito il lavoro).

Il primo ci ha rimbalzato adducendo una motivazione “normativa”.

In pratica ha detto che lui collabora solo in presenza di regole chiare.

“Giusto”, abbiamo detto noi replicando “dettale te le regole, ti diciamo già che a noi vanno bene!”.

La risposta?

“E no, le regole non posso mica farle io, e neanche voi. Le regole della collaborazione devono essere fatte dalla categoria che obbliga tutti a rispettarle”.

Gentile collega, sei fuori di testa, la “regola” come la chiami tu, c’è già nell’incarico che hai firmato col tuo Cliente venditore dove c’è scritto, in varie forme, che ti impegni con la tua professionalità, a trovare un compratore!


Il secondo caso, se vogliamo, è ancora più assurdo e di natura velatamente discriminatoria.

Il collega si è infatti detto dispostissimo a collaborare ma solo con gli agenti iscritti a una determinata associazione di categoria, non c’è trippa per gatti per gli associati con altre squadre e i free lance.

Stranamente non gli interessa di avere a che fare con colleghi zoppi, biondi e più alti di 1 metro e novanta.

Concludendo: abbiate almeno il coraggio di dichiarare apertamente che non collaborate e basta, senza inventare delle motivazioni che, solo per l’astrusità, vi occupano del tempo prezioso e, soprattutto, ditelo al vostro Cliente venditore.

Ditegli chiaramente che, qualora veniste in contatto con un collega che potrebbe avere un compratore che vorrebbe maggiori informazioni non gliele darete.

Attenzione però, spiegategli anche perché, altrimenti è una supercazzola prematurata..con scappellamento!