Come comprare per investire nel mattone a Bologna con un property finder

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Qualche anno fa temevo i clienti speculatori, quelli che vogliono investire nel mattone, quelli che comprano per fare trading o semplicemente per mettere a reddito.

Sbagliavo perché, come immagino capiti anche ad altri, associavo il termine “operazione immobiliare” ad una categoria di persone, i palazzinari.

Sbagliavo.

Sì perché non tutti gli investitori del mattone sono palazzinari…e non tutti i palazzinari sono degli sconsiderati distruttori dell’ambiente.

Col tempo, l’esperienza e gli errori, ho imparato. Oggi ho superato questo limite ed ho concluso più di una operazione con questa tipologia di clienti.

Hanno esigenze diverse.

Diverse rispetto a chi cerca una nuova casa per vivere, un nuovo ufficio, un locale commerciale o un capannone per la propria azienda.

Mi spaventava il fatto che l’investitore puntasse molto, se non tutto, sulla parte economica, sulla convenienza, sul fatto che costasse poco e che, al termine dell’intervento, il margine fosse ampio. Credevo fosse solo speculazione.

In realtà è così, chi investe, lo fa per trarre un profitto. Sempre.

Chi “gioca” in Borsa, chi investe in oro, platino e diamanti, chi in criptovalute, chi in start up e chi in mattoni. Tutti vogliono un profitto.

Rischiano soldi, spesso tantissimi e vogliono un profitto.

Nel mio settore, la vera speculazione edilizia, soprattutto dopo la crisi del 2008, è diventata una chimera anche per i fondi di investimento.

La costruzione da zero di grandi complessi residenziali è rallentata di molto, in fondo di abitazioni nuove e vuote l’Italia è piena e Bologna pure.

Esiste però una nuova categoria di investitori immobiliari composta da persone normali che, spesso, grazie alle loro capacità imprenditoriali hanno messo da parte delle cifre importanti.

Apro una parentesi: chi ha successo non va invidiato.

Soprattutto non va invidiato chi ha successo grazie alle proprie capacità imprenditoriali e chi sa sfruttare al meglio il proprio talento.

Chiusa parentesi!

Detto questo, col tempo, ho imparato a conoscere persone con queste caratteristiche e ho avuto modo di lavorare per loro, con loro. Con reciproca soddisfazione e, almeno inizialmente, con mia grande sorpresa.

Sorpresa perché, gli immobili per questi tipo di clienti non li trovi sui portali, quasi mai. Ogni agente immobiliare ha, tra le sue conoscenze, uno, due, tre investitori immobiliari che, non appena acquisisce, o viene a conoscenza, di un immobile adatto a quel tipo di mercato, li contatta e li informa.

Sono immobili che viaggiano per altri canali, immobili che vanno tradotti, capiti, intercettati, stimolati.

E, ripeto, che quasi sempre non arrivano affatto sul mercato ufficiale.

E così è stato anche nell’ultima operazione di questo tipo che ho gestito per un Cliente investitore, sempre in modalità property finder, ovviamente.

Quattro amici, manager e imprenditori, che decidono di investire una cifra importante in un progetto che non deve avere impatto a livello urbanistico, deve invece creare occupazione, utilità, benessere…e profitto.

Ovviamente.

Uno di loro, tempo prima, era quasi diventato mio cliente. Cercava una nuova casa, mi aveva cercato, ci eravamo conosciuti e, mentre stava decidendo se affidarsi o meno a DESIDERATAdomus, aveva trovato l’immobile giusto. Nel frattempo si era comunque creata una reciproca fiducia e siamo rimasti in contatto. Così, qualche mese fa ci siamo rivisti, mi ha parlato del progetto e mi ha incaricato della ricerca finalizzata ad individuare un immobile da ristrutturare e destinare a locazione turistica o breve termine. I compratori però non sono uno ma 4, fanno tutti altro di mestiere, quindi serve tatto, cultura, lucidità, professionisti e competenze sincronizzati tra loro.

Sapevo già in partenza che, quella tipologia di immobile, non l’avrei trovata sui portali e, il mercato non ufficiale, viaggia su frequenze diverse.

Per fortuna, tra le mie amicizie, ho tanti colleghi con cui collaboro. Li cerco spesso, lo fanno anche loro. Si parla, ci si scambia pareri, informazioni, notizie.

Quella volta li cercai io.

La trattativa fu abbastanza complessa. L’immobile non era sul mercato, e lo intercettai proprio grazie ad un collega, Manuel Ciottariello di Immobiliare Classe A. Tra l’altro il fabbricato, con unico proprietario, era occupato con locatari in scadenza di contratto ed era già oggetto di trattative. Tutto superato, agile in scioltezza direbbe Andrea Scanzi parlando di Nardella!

Fu così che iniziò questa che è la storia vera di una piccola palazzina, trovata e fatta comprare ad gruppo di investitori in via Lanzarini.

Tra la Fiera e il centro, zona raggiungibile in auto, parcheggi interni: una posizione perfetta per locazione short term (Air bnb per capirci). Proprio come desideravano i miei Clienti.

Una piccola palazzina tra i palazzoni, sembrava cioè, sembra ancora Davide contro Golia anzi Frodo contro l’esercito di Mordor. Questo (ormai) vecchio immobile, in una sorta di disperata resistenza architettonica urbana, urla ai palazzi che lo circondano

“io c’ero io prima di voi, cazzo c’avete da guardare!”

Costruita nel primissimo dopoguerra, 7 appartamenti, belli gli affacci, abbandonata un po’ a se stessa, decrepita, bisognosa di attenzioni.

Viene rifatto tutto con criteri antismici, demoliti i solai, via l’umidità, tutto in classe A, un bellissimo giardino e bellissimo l’intero progetto.

Quando c’è voglia di fare una cosa bella, di creare lavoro (verranno assunte 2 persone), con delle prospettive estremamente pratiche, concrete e reali, con un pizzico di fortuna ed un rischio che comunque va messo in preventivo, spesso, le cose riescono meglio.

In questa operazione  DESIDERATAdomus ha fatto il direttore di orchestra. Così apprezzata che stiamo già lavorando sulla prossima operazione….

Si può investire nel mattone in modo eticamente corretto.

Adesso sono pronto per gli investitori immobiliari a Bologna, anche per te.

Se anche tu sei alla ricerca di un immobile particolare a Bologna non perdere altro tempo, chiamami e lascialo trovare a me.