Il property finder costa di più? Un motivo c’è, anzi due e te li spiego

---

Come si fa per far digerire ad un cliente compratore il reale valore del property finder e le sue provvigioni più alte? Forse te lo domanderesti anche tu…se solo sapessi chi c@xxo è il property finder!

Scherzo, ma neanche troppo.

Il property finder è uno come me, e pochissimi altri in Italia; un agente immobiliare che cura solo ed esclusivamente gli interessi di chi vuole e/o deve acquistare un immobile. Nel concreto, il property finder (quindi io e il mio team, cioè DESIDERATAdomus), si sostituisce totalmente al compratore, nel senso che è solo lui ad eseguire la ricerca immobiliare ovviamente dopo aver ricevuto tutte le informazioni necessarie da chi gli dà fiducia, gli assegna l’incarico e, cosa fondamentale, “caccia li sordi”.

E, quel lui, potresti essere proprio tu.

E’ vero, in molti storcono il naso già davanti al nome “property finder”. Sì perché quelli che sanno a cosa attaccarsi, i puristi della lingua, chiedono una traduzione italiana e io, all’inizio, l’avevo anche adottata. Mi definivo “cacciatore di case” (o di immobili) ma poi intervennero gli animalisti…

Scherzo, di nuovo, ma non troppo.

La figura del property finder è originaria degli States ed è arrivata in Italia nel 2007, grazie a me (piccolo momento di autocelebrazione!) avendo già un nome. La traduzione non sarebbe comunque servita ad una cippa. Comunque, chiamatemi come preferite, non sono uno che si fossilizza sul nome.

La settimana scorsa, insieme all’amico Salvatore Coddetta, abbiamo organizzato una giornata di formazione riservata agli addetti ai lavori. Una trentina di colleghi, chiusi in una stanza ad ascoltarci per capire come l’attività che svolgo con DESIDERATAdomus, nella realtà, è un’arma letale (in senso assolutamente positivo) quando viene utilizzata con metodo da un’agenzia immobiliare “tradizionale”.

In che senso?

Nel senso che, se un’agenzia immobiliare offrisse veramente il servizio di finding immobiliare o soltanto collaborasse con chi lo fa, ne avrebbe solo da guadagnare. E anche tanto! Perché?

Perché venderebbe più case e immobili in genere.

Il rapporto che si crea tra un professionista, un imprenditore ed i suoi clienti, in genere, viene interpretato come un dare/avere:

• ti offro un prodotto/servizio e tu mi paghi,
• dedico a te del tempo e tu mi paghi,
• metto a disposizione la mia esperienza e tu mi paghi.

Ma, per come ho impostato DESIDERATAdomus, le motivazioni più importanti sono queste:

1. risolvo i tuoi problemi con degli enormi vantaggi per te rispetto alla concorrenza, è per questo che mi paghi un po’ di più;
2. ti garantisco dei risultati, proprio quelli che vuoi tu e anche rapidamente: è soprattutto per questo che mi paghi un po’ di più.

E’ questo che ho cercato di trasferire ai miei colleghi e, sempre questo, è quello che ci tengo sempre a mettere in evidenza ai potenziali clienti che incontro.

Ora, se ti stai chiedendo perché invito i miei colleghi ad inserire il finding immobiliare tra i loro servizi è per aggiungere un altro vantaggio, soprattutto per te, la concorrenza che è alla base del libero mercato.

Non ho paura di essere copiato perchè, anche qui, si generano due effetti. Il primo è che c’è sempre chi copia male e sbraca i prezzi. In questo, caso mi spiace per te se ci caschi: ti avviso il rischio esiste.

Il secondo è che c’è chi copia bene e si evolve e questo è un bene perché stimola me e tutta la parte sana del finding immobiliare italiano e a beneficiarne sarai tu che governi il mercato.

Sì, proprio tu che vuoi comprare un immobile con un property finder.

Intanto, per te che devi comprare un immobile a Bologna, se vuoi, ci sono io.

Posso essere il tuo property finder ma prima dobbiamo conoscerci e la prima mossa devi farla tu. Contattami e ti spiego tutto.