Da casa nasce casa: e tu, a che casa sei arrivato?

Da casa nasce casa: e tu, a che casa sei arrivato?


Non c’è una sola casa nella vita di una persona.

Ne esistono 3, non lo sapevi?

Vale per tutti, anche per chi ne comprerà 100 piuttosto che nessuna.

Corrispondono a 3 ere geologiche, a 3 esigenze temporalmente diverse, ai 3 strati di vita che si accumuleranno nella tua anima.

È UNA REGOLA.

Ti posso garantire che, almeno a Bologna, nella vita dei bolognesi, ruotano 3 tipi di case e, in 15 anni di attività, a conferma di quanto appena detto, ne ho incontrati a sufficienza per poterlo affermare.

Per loro ho trovato case in pieno Centro Storico, sotto le 2 Torri, piuttosto che immobili di lusso in via Santo Stefano o ville sui Colli, ma anche attici prestigiosi in Saragozza, in Castiglione, in San Mamolo o grandi appartamenti in zona Giardini Margherita. Insomma case importanti, ma sempre diverse tra di loro.

Ed anche i clienti per cui in questi anni ho lavorato sono i più disparati. L’età per esempio va dai 40 ai 65 anni. E anche mestieri sono variegati, ho servito soprattutto liberi professionisti, imprenditori e manager d’azienda.

Insomma è stato davvero interessante, perché sono sempre situazioni diverse, persone diverse, storie diverse.

Ma c’è una cosa che li accomuna tutti.

Lungo il loro percorso di vita i miei clienti di Bologna di solito comprano 3 “prime” case.

La “prima” PRIMA CASA è quella con cui di solito inizia il percorso immobiliare fuori dalla casa dei genitori: la casa dell’indipendenza, della libertà.

La prima volta che comprerai una casa sarà un grande passo.

Ci vuole coraggio, anzi, ci vuole anche paura che però, credimi, ti farà da consigliera.

In questo tuo primo passo quello che ti muove è la voglia di condividere, di essere protagonista delle scelte, di timbrare le decisioni con le tue iniziali, per sentirti l’attore protagonista della tua vita. Hai ancora ben poca percezione del passato. E idem del futuro. Sei strepitosamente immerso nel tuo presente.

Mediamente questo tuo primo acquisto immobiliare misura tra gli 80 ed i 110 mq. Un paio di camere da letto più la zona giorno. Ci vai a vivere verso i 30 anni, da solo o in coppia, ma quasi sempre senza figli.

Questa è la casa che ti rimarrà più impressa nella mente, dove tutto avrà inizio, dove proverai le emozioni più forti, belle e meno belle, quelle di cui avrai nostalgia per sempre. Amici, pianti, risate, rabbia, progetti, gioia, tutto quello che accadrà in questa casa marchierà a fuoco il resto della tua vita.

Poi di solito arrivano i figli e, dopo qualche anno, questa casa diventa stretta.

Per un po’ avete resistito, vi siete adattati ma ora gli spazi non bastano più. Era una casa per voi 2 e basta, ma adesso siete in 4.

Eppoi siete pronti per il salto, avete voglia di cambiare zona e di riconoscere nella vostra casa lo status sociale che avete raggiunto. 

Così si passa alla “seconda” PRIMA CASA.

Le camere da letto diventano tre e c’è anche uno studio. La zona giorno aumenta di dimensioni e hai bisogno di più parcheggi.

Il sogno ricorrente nella metà dei casi è una grande terrazza e nell’altra metà un bel giardino. Non è indispensabile essere attaccati ai servizi, va bene anche stare nella primissima cerchia collinare.

Tutto ciò accade, di solito, quando hai intorno ai 45 anni.

Questa è la casa dove i tuoi figli cresceranno, studieranno e vivranno la loro adolescenza. È la casa della  raggiunta maturità, delle responsabilità, dell’equilibrio, della conquista sociale e degli scontri generazionali coi figli.

Acquistare la “prima” prima è stata una tempesta, una scelta di pancia. Ma invece stavolta sei sereno, sai cosa stai facendo, hai pianificato tutto, stai comprando con la testa.

Poi però, dopo qualche anno ancora i tuoi figli spiccano il volo, vanno a studiare lontano, iniziano il loro percorso di vita e questa casa diventa, all’improvviso, troppo grande.

È il momento della “terza” PRIMA CASA, che arriva di solito verso i 65 anni.

I figli sono via da un pezzo ormai e, in “sostituzione”, sono arrivati i nipoti a riempire le tue giornate, il tuo tempo, la tua testa e il tuo cuore.

Se te lo avessero detto 20 anni fa che avresti provato queste emozioni tenendoli per mano non ci avresti mai creduto: un’esperienza meravigliosa.

Le tue esigenze sono cambiate di nuovo, anzi sei proprio tu che sei cambiato.

La “seconda” prima casa, quella che credevi definitiva, è diventata grande. Troppo grande. Ed infatti;

  1. Un paio di stanze le tieni sempre chiuse, sono tipo dei mausolei, ancora con i poster dei tuoi figli adolescenti, i libri di scuola, la scrivania dove facevano i compiti e studiavano per la laurea. Magari ne puoi usare una come camera-ospiti (un nipote che viene a trovarti) ma l’altra davvero non serve più.
  2. Inutile avere sia il garage doppio che i 2 posti auto,
  3. La grande zona giorno dove ricevevi frotte di amici può ridimensionarsi un po’ (non esageriamo).
  4. La cucina era open ma adesso la vuoi assolutamente separata dal salone.
  5. Lo studio non serve più.
  6. E’ diventato indispensabile l’ascensore.
  7. Giardino e terrazza sono quasi un peso.

Ma non sono solo le dimensioni di questa casa ad essere oggi sbagliate.

Una volta questa casa su 2 piani ti piaceva, l’hai voluta, cercata e trovata così.

Adesso proprio non va bene, quelle scale stai cominciando ad odiarle, forse perché sai già che tra 10 anni diventeranno una tortura, un ostacolo insormontabile.

Non basta ancora, c’è dell’altro.

Abitare in una zona verde, appena fuori dal caos, con la possibilità, in 10 minuti a piedi, di arrivare in centro ti sembrava il top.

E’ per questo che hai comprato casa in via Bellacosta, quasi all’incrocio con via Molinelli.

Oggi quella posizione non va più bene.

Vuoi i negozi sotto casa, quei 10 minuti da percorrere a piedi in salita sembrano un’impresa da scalatore e ti rendi conto di come i desideri cambino con l’età. 

E insomma, non credevi lo avresti mai pensato e detto, ma oggi vuoi una casa più piccola e la vuoi nel centro storico. I servizi devono essere tutti raggiungibili rigorosamente a piedi in ZERO minuti e senza salite.

Questa è la casa della saggezza, del respiro, dei giochi con i nipoti, del tempo per te stesso, del riposo, dei libri e dei bilanci di una vita intera.


Le case sono i mezzi di trasporto con cui attraversiamo la nostra vita.

E tu a che tappa sei delle 3? 

Ci hai mai pensato?