Cogli l’ATTICO (che il poeta ci perdoni) in Via Farini!

Cogli l’ATTICO (che il poeta ci perdoni) in Via Farini!


Dum loquimur, fugerit invida aetas: carpe ATTICUM, quam minimum credula postero.

Siamo sinceri: il grande poeta lucano Quinto Orazio Flacco, che nel 30 a.C. componeva le sue Odi poi lette e apprezzate in tutto il globo terracqueo tutt’oggi, non pensava certo a Bologna (o Felsina, per usare il nome etrusco dell’epoca). Né tantomeno poteva riferirsi agli stupendi appartamenti in zona Murri o a un lussuoso attico in Via Farini. Il suo era piuttosto un invito accorato ad adottare uno stile di vita libero e, se vogliamo, un po’ bohémien: Mentre parliamo, il tempo fugge invidioso: cogli l’ATTICO, avendo il meno possibile fiducia nel domani.

Ora, vorrà perdonarci il poeta per la lieve storpiatura del celebre Carpe diem, ma la sua ode è semplicemente perfetta per veicolare messaggi non solo di vita, ma anche di ambito immobiliare. Di fatto, pur involontariamente, ha condensato in pochi versi ciò che un potenziale compratore di immobili non coglie neanche dopo mesi di ricerca (e decine di appartamenti visitati): non perdere tempo in riflessioni spesso inutili o superflue, ma se trovi ciò che ti piace e lo desideri veramente, COGLILO, senza perdere tempo!

Perché acquistare un attico, è bene che si ricordi, è anche una questione di cuore e pancia, oltreché di testa.

Certo, il discorso non è valido per tutti i compratori. Chi voglia acquistare un immobile semplice, senza particolari pretese e in zone non di particolare prestigio (dunque meno care) forse si rispecchierà meno in quest’articolo.

Ben diverso è il discorso per coloro che abbiano a disposizione un budget considerevole e desiderino una proprietà di alto livello, di una certa metratura, con almeno 5 o 6 vani, possibilmente con una terrazza grande e ospitale (meglio se esposta a sud-est) con vista sulle Due Torri o su San Luca, e ovviamente con ascensore e garage. Questi compratori privilegiati potranno non solo rivedersi qui, ma anche constatare che a Bologna oggi è proprio così. In zone come Via Farini, per esempio, in cui c’è una competizione altissima, o “cogli l’attico” o qualcuno lo coglierà prima di te, spietatamente. E quando ci si lascia sfuggire l’occasione, che magari era quella della vita, potrebbero poi passare  mesi (o anni!) prima che ne giunga una nuova. E allora, perché aspettare?

via farini bologna

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Chissà, se Orazio fosse nato in epoca contemporanea e si fosse adoperato nel settore immobiliare o in uno affine, avrebbe sfruttato il suo raffinatissimo senso estetico quale Interior Designer di fama mondiale, come Russell Grove o Luis Laplace. Oppure avrebbe fatto carriera come Property Finder (continuando a comporre poesie e versetti nel tempo libero, ci mancherebbe), con la sua capacità elocutoria, il suo buon senso e quella dote innata di “prendere per mano” i clienti e condurli passo passo verso la conquista del nuovo immobile di prestigio.

E voi, che aspettate a cogliere il vostro nuovo attimo (pardon, attico) ?