Chi saranno i miei (nuovi) vicini di casa?

Ma chi saranno i miei (nuovi) vicini di casa?

Da Consulente Immobiliare bolognese, mi è capitato 1000 volte di sentirmi fare questa domanda dai miei clienti, quando stanno per fare una proposta d’acquisto

CHI SARANNO I MIEI NUOVI VICINI DI CASA?

Effettivamente è un quesito difficile, devo ammetterlo.

Ma non impossibile, infatti in questo articolo trovi la risposta.

Ma prima di tutto chiariamoci sul fatto che che tale domanda CHI SARANNO I MIEI NUOVI VICINI DI CASA? – può essere legittimamente qualificata da un Agente Immobiliare “tradizionale” come:

  • sgradita
  • inopportuna
  • non di sua competenza

Ed ha ragione lui. Perché l’Agente Immobiliare “tradizionale” (ribadisco TRA-DI-ZIO-NA-LE) ci sono ottime probabilità che non abbia alcuna idea di chi siano i vicini di casa.  E certamente tra i suoi compiti non vi è quello di indagare sui comportamenti di coloro che abitano nello stabile dove ti appresti ad acquistare la tua prossima casa.

Altrettanto certamente però, non puoi sottovalutare l’importanza ALTISSIMA che questa informazione ha, per te che stai per investire una vera e propria montagna di denaro.

Certo, è vero, i vicini di casa possono (nel tempo) cambiare. E quindi sapere oggi chi sono, non ti darà la GARANZIA-A-VITA del fatto che puoi dormire sonni tranquilli.

Però questo non mi pare un buon motivo per andare a vivere nella porta a fianco a quella del buon Freddy Krueger.

O no?

killer-settore-immobiliare

Perché, che tu ci creda o no, è dalla “qualità” dei VICINI DI CASA che dipende una buona parte della qualità della tua vita domestica. 

Ti faccio qualche esempio, assolutamente reale, tra quelli meno compromettenti?

#1 – CURVA NORD

#1 – Puoi ritrovarti al piano di sopra (o di fianco, o di sotto) un’allegra famigliola con 2 figli preadolescenti, che siccome abitano una bella casa grande, hanno avuto l’opportunità di trasformare una delle 4 camere da letto in un mini-campo da calcio, con tanto di porte, erba sintetica e righe bianche verniciate a terra. Nel quale, più o meno quotidianamente, misurano ed allenano le loro abilità, organizzando dispute, campionati e tornei (anche invitando amici).

#2 – E’ QUI LA FESTA?

#2 – Scopri (dopo che hai comprato) che uno dei 2 appartamenti del secondo piano è locato a 6 ragazzi che ogni sera verso le 23.30 senza il tuo consenso ti trascinano allegramente al Cocoricò di Riccione, tra musica elettronica sparata a palla e bassi che ti fanno vibrare persino il perinèo. Poi per fortuna, di solito dopo un tempo variabile tra i 30 ed i 60 minuti e qualche lamentela, tutto torna come prima.

#3 – LUPUS IN FABULA

#3 – Impari ulteriormente (sempre dopo che hai comprato) che quello del piano terra durante i weekend si trasferisce a casa della fidanzata. Salvo però lasciar da solo nell’appartamento il suo lupo cecoslovacco. Il quale (poveretto) passa l’intero fine settimana H24 a guaire e piangere.

#4 – CONATI DI FUMO

#4 – Ti ritrovi in condominio con uno che abita al primo piano che ha il vizio del fumo. Che apparentemente può sembrare un problema che non ti riguarda. Ma purtroppo, visto che il suo appartamento non ha il balcone, costui ha la pessima abitudine (meno male che lo fa solo d’inverno) di fumare nel vano scale. Ammorbandolo. E così ogni mattina, quando esci per andare a lavoro, rischi di vomitare.

#5 – SCOPPIA LA COPPIA

#5 – E come la vedi invece la tua camera da letto a parete con il soggiorno di una coppia che consuma ogni sera liti furibonde fatte di bestemmie e cocci rotti? 

#6 – RAMPOLLO NO-LIMITS

#6 – Più o meno quarantenne, single e di ottima famiglia. Riceve regolarmente in casa con frequenza pluri-settimanale, dame di ogni sorta con le quali intrattiene fragorosi amplessi, immancabilmente accompagnati dagli irripetibili epiteti con cui appella (urlando) le gentili donzelle.

 

Se vuoi vado avanti (all’infinito).

E si, perché posso farti altri 7.500 esempi di casi realmente accaduti nella mia carriera bolognese di Agente Immobiliare.

E credimi in questi casi sono convinto che chiunque, anche un Hare Krishna si trasformerebbe in Pennywise il pagliaccio assassino. 

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Quindi, assodato al 100% che sapere in anticipo chi saranno i tuoi prossimi vicini di casa può avere un ruolo fondamentale, adesso ci dobbiamo dedicare a capire come risolvere il quesito.

COME SCOPRIRE QUINDI CHI SARANNO I TUOI PROSSIMI VICINI DI CASA?

Più che un Agente Immobiliare “tradizionale” servirebbe un investigatore privato. Un poliziotto “immobiliare”. Che sappia raccogliere, analizzare e classificare le poche tracce infinitesimali che sono a disposizione. Costui, sulla base di una cultura “mista” dovrà compiere varie operazioni mentali, rimestando tra i principi generali del tuo regolamento di condominio e quelli epistemologici della criminologia.

In fondo però, il paradigma indiziario non è così complesso e le indagini preliminari in questo caso prevedono sempre (almeno) i 4 seguenti approfondimenti, da effettuarsi rigorosamente nell’ordine in cui te li scrivo:

1) LEGGERE CON ATTENZIONE GLI ULTIMI 3 ANNI DI VERBALI DELL’ASSEMBLEA DEL CONDOMINIO

Questa in ordine temporale è assolutamente la prima delle attività da svolgere. Essa è propedeutica alle successive. Di cosa parlano alle riunioni gli abitanti del condominio? Le riunioni finiscono alle 2 di notte o durano solo 40 minuti? Leggendo con la giusta dose di interesse, potrai individuare con precisione chirurgica annosi problemi irrisolti e rompiscatole. Spesso sarà soprattutto importante leggere tra le righe.

2) OSSERVARE CON ATTENZIONE SELETTIVA GLI SPAZI CONDOMINIALI

Ci sono parabole o panni stesi sui balconi? In che stato di manutenzione sono le cassette delle lettere e la pulsantiera dei citofoni? Facciate, grondaie e portone d’ingresso sono in ordine? Le scale pulite e profumate? Il vano scale è verniciato di fresco o sembra una grotta? Le porte d’ingresso agli appartamenti sono tutte uguali o è un minestrone? I ballatoi sono liberi da ombrelli, scarpe e passeggini o sono utilizzati come magazzini? Se c’è una bacheca condominiale con degli Avvisi, cosa c’è scritto?

3) SUONARE AI VICINI ED INTERVISTARLI

Con l’atteggiamento tradizionalmente americano (l’avrai visto mille volte nei film) di chi si presenta ai suoi nuovi vicini portando in dono la marmellata fatta-in-casa. Per attaccar bottone utilizza le info che hai scoperto ai precedenti punti 1 e 2. Presentati e sii possibilmente almeno un po’ imbarazzato. E poi semplicemente comunica che hai deciso di acquistare in quel condominio e vuoi sapere se lui/lei al tuo posto lo farebbe. Crea empatia, solidarizza e chiedi amabilmente informazioni. Parti dal presupposto che alcuni saranno frettolosi e qualcuno comprensibilmente sospettoso. Ma se non sei troppo sfortunato, ne incontrerai almeno un paio che saranno cordiali e disponibili. Sia chiaro che ciò che ti diranno non va preso come oro-colato, ma come informazioni ulteriormente da elaborare.

4) PARLARE CON L’AMMINISTRATORE DEL CONDOMINIO

Non ti aspettare troppo. Si trincerano comprensibilmente dietro la privacy ma talvolta, soprattutto se il Venditore dell’immobile acconsente a fare una telefonata per agevolare il dialogo, possono saltare fuori informazioni interessanti e di solito già “normalizzate”.


Bene, adesso conosci tutto ciò che c’è da fare prima di impegnarti ad acquistare la tua prossima casa a Bologna – chiaramente solo se sei interessato a sapere in anticipo chi saranno i tuoi vicini.


P.S. 

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P.P.S.

Per i nostri clienti, quando ci viene richiesto, le indagini che ti ho descritto noi le facciamo.