Trovare casa a Bologna: inizia ricerca, interrompi ricerca

Trovare casa a Bologna: inizia ricerca, interrompi ricerca


Trovare casa a Bologna è un lavoro lungo.

E sì perché, chi cerca casa, ci mette dei mesi.

Non pochi.

Nelle grandi città come Bologna di media direi almeno da 9 a 12.

E poi non sono pochi i compratori che incontro che mi confessano di essere in caccia addirittura da 2 o 3 anni.

Ma perché accade questo per trovare casa a Bologna?

Ed è davvero indispensabile metterci così tanto tempo?

NO, NON E’ NECESSARIO!

La verità è che più della metà del tempo i compratori, di solito, la impiegano a cercare di capire cosa vogliono, quanto deve essere grande, in quale quartiere e con quali accessori (garage, terrazza ecc.). E quanti soldi possono e vogliono spendere.

Insomma a conti fatti di quei 12 mesi mediamente i primi 6 servono per trasformarsi da sognatore a compratore vero.

Poi regolarmente gli altri 6 mesi sono una specie di singhiozzo operativo.

Per una settimana ti ci metti, trovi il tempo e guardi gli annunci, fai le telefonate e vai a vedere gli immobili.

Ma siccome non trovi niente di esaltante, poi per 1  mese e mezzo metti tutto da parte e gliela dai su.

Dopodiché, ti torna il voglino e di nuovo per una settimana, ti ci metti, trovi il tempo, guardi gli annunci, fai le telefonate e vai a vedere gli immobili.

Ma poi ti stranisci, ti stanchi, ti distrai e passi altri 2 mesi senza pensarci: quasi a tua insaputa e senza che te ne renda conto.

Ma ecco che di nuovo per una settimana ti ci metti, trovi il tempo e guardi gli annunci, fai le telefonate e vai a vedere gli immobili.

Siccome però non individui niente di davvero interessante, anzi ti pare che gli immobili siano sempre gli stessi, di nuovo molli il colpo e per altri 2 mesi ti fai di nebbia.

Poi, qualcosa ti fa tornare in mente che una nuova casa tu la vuoi per davvero e allora per una settimana ancora ti ci metti, trovi il tempo e guardi gli annunci, fai le telefonate e vai a vedere gli immobili.

Quindi a questo punto di solito succede che ne vedi uno (di immobile) che ti sembra un filo meno peggio di tutti gli altri.

Decidi che sei stanco e allora ti tappi il naso, fai un’offerta, te la rifiutano, ti chiedono 50 mila euro in più. Tu non vorresti darglieli, ma sei stanco e poi in fondo la casa, anche se non è quella che cercavi è pur sempre la meno peggio di quelle che hai visto e quindi accetti e bona lè.

Non è tanto il risultato (pessimo) che mi impressiona.

Mi preoccupano molto di più la noia mortale, la zuppa insipida riscaldata, la ripetitività passiva, il sodalizio con la sfiga e l’abbraccio soporifero della dipartita intellettuale.

Ecco, se non te rendi bene conto, ti faccio un riassuntino in soli 2 punti per descrivere quello che ti è successo.

PRIMO, ci hai messo un anno per vedere una dozzina di immobili in tutto, uno al mese di media.

SECONDO, i 6 mesi iniziali li hai buttati, per capire cosa volevi.

Insomma ti è servito un anno, ma di lavoro effettivo sono giusto una manciata di ore, probabilmente se le metti in fila faranno sì e no una settimana lavorativa, dai facciamo due.

RISULTATO: ci hai messo un anno per accontentarti dell’immobile meno peggio che hai trovato sulla tua strada.

Bene, adesso se tu stai per inziare la ricerca della tua nuova casa a Bologna, lo capisci da solo che se questo è quello che ti aspetta, beh non è proprio un granché vero?

Adesso fidati di me, che di ricerche di immobili a Bologna credo di saperne e se ti va di ascoltarmi ti regalo un consiglio, che poi forse ci sei pure già arrivato da solo.

OK?

Innanzitutto tu non sei uno sfigato, tu non sei un perdente, e nemmeno uno che si accontenta. Ne sono sicuro.

Tu sei un tipo sveglio e oltretutto stai per affrontare l’acquisto più importante di tutta la tua vita.

Quindi vedi di metterti in piedi sul tavolo, pancia in fuori, petto in dentro, testa dritta e sguardo attento. Dai cazzo!

Adesso ti insegno quello che ho imparato in 15 anni ininterrotti di ricerche immobiliari e trattative sul territorio di Bologna.

Ora, e per qualche riga ancora, io sarò per te il maestro Miyagi. Consentimelo.

 

E tu sarai Daniel LaRusso.

E come Daniel San non dovrai fare domande sui miei metodi: prendere o lasciare.

Il tuo programma di allenamento sarà intensivo.

L’obiettivo dichiarato è trovare casa a Bologna. La tua!

Le ore di lavoro saranno le stesse che impiegheresti nei 12 mesi dell’esempio, ma noi le comprimiamo.

Per 7 settimane dovrai dedicare un intero giorno a settimana al tuo obiettivo.

E negli stessi 7 giorni di lavoro dell’esempio, tu troverai la casa che stai cercando.

Ecco in 3 mosse quello che dovrai fare ognuno di quei giorni.

1) Spulcia gli annunci dai portali e dalle riviste per 2 ore ogni giorno.

Guardali con attenzione, leggi attentamente, osserva le foto, studia le planimetrie, viviseziona i testi delle inserzioni. E scegli solo quelli che ha senso che vengano approfonditi.

2) Poi dovrai fare ogni giorno almeno una dozzina di chiamate in non meno di 2 ore.

Tutte le agenzie che detengono gli immobili che ti interessano vanno contattate. Le telefonate vanno preparate, devi fare domande mirate a capire ciò che ti interessa, non è l’istinto che guida, ma il metodo.

Quelle che che non ti rispondono vanno delicatamente ed inesorabilmente richiamate, tampinate, stalkerizzate: devono darti TUTTE le informazioni che gli chiedi.

Non è tollerabile che tu non reperisca le info di cui hai bisogno.

3) Infine ci sono i sopralluoghi sugli immobili, gli dovrai dedicare 4 ore al giorno

E ogni giorno dovrai farne 3.

Non di meno e non di più.

Compra un taccuino.

Ti servirà per appuntarti le tue impressioni sull’appartamento, sul palazzo, sui vicini, sul quartiere. Dopo ogni sopralluogo dovrai scrivere pro e contro, cosa ti piace e cosa no.


La sera sarai molto stanco, mangia proteine, bevi un bicchiere di vino rosso e poi a nanna: fare sesso è permesso, forse anche indicato.

Già dopo la seconda settimana ti accorgerai che sei cambiato, non sei più un turista dell’immobiliare ma uno che fa sul serio.

E se ne accorgeranno anche gli altri.

Chiaramente sarai più preparato.

Ovviamente sarai più allenato.

Indiscutibilmente sarai più concentrato.

Le agenzie ti percepiranno come concreto e saranno più disponibili con te.

Potrai raffrontare gli immobili che vedi in un arco temporale più ristretto, sarà più facile paragonarli.

Dalla quarta, massimo quinta settimana, avrai una visione sia orizzontale che verticale del mercato immobiliare, il tuo taccuino sarà un prezioso alleato. Avrai perfettamente focalizzato l’obiettivo, preso dimestichezza con i sopralluoghi, capito che uno di quelli che hai già visto é da monitorare. Con un paio di agenzie avrai creato un livello di empatia altissimo e scoperto che questo ti permetterà di vedere un appartamento parecchio interessante prima che venga pubblicizzato. Sei fiduccioso.

E soprattutto se dovessi entrare in trattativa per l’acquisto di un immobile, avrai un atteggiamento competitivo, da agonista, da atleta.

Di certo non ti accontenterai di comprare il meno peggio tra gli immobili visti, perlomeno avrai la sicurezza di aver fatto il tuo meglio e l’immobile che stai per comprare non lo dovrai ingurgitare a forza, perché lo avrai scelto.

Parola del maestro Miyagi.

Inizia la ricerca e portala a termine, senza fermarti.

Trovare casa a Bologna con metodo e costanza non sarà meno difficile, ma di sicuro più rapido e gratificante.