cerchi un terreno edificabile a Bologna?
cerchi un terreno edificabile a Bologna?
Sono alle prese con un nuovo “caso”.
Non che io mi senta l’ispettore Callaghan (al limite Clouseau) ma in DESIDERATAdomus i clienti si trasformano sempre in altro.
Certamente in sfide, quasi inevitabilmente in relazioni umane profonde, abbastanza spesso in amici.
Antonello e Karol non sono quindi solo i nomi dei clienti, ma anche quello della giostra emotiva su cui girerò stavolta.
Con Antonello ci conosciamo da anni.
Opera a Bologna nel settore immobiliare come gestore di un centinaio di immobili in locazione ma anche come impresa di ristrutturazione, nonché con qualche operazione di valorizzazione.
E Karol invece, prima di due mesi fa, ahimè non la conoscevo.
Un bel giorno parlando con Antonello, esce fuori che lui e Karol hanno un sogno fatto di mattoni, cioè trovare un terreno sul quale edificare una villa entro i 10 km da Bologna in direzione nord-est.
Ci incontriamo per parlarne.
Prima solo noi due e poi anche con Karol.
Ci vediamo a casa loro e tra un caffè e una birra, in una splendido pomeriggio di fine settembre, li intervisto per un paio d’ore.
Stabiliamo la zona, le dimensioni del lotto, quelle della casa, entrando fin nel dettaglio.
E mentre li ascolto comprendo che sto solleticando la loro visione di futuro e di felicità.
Definiamo il budget, analizziamo la capacità economico-finanziaria e le tempistiche.
Prendo atto che il potere decisionale è compatto e che vi è congruità economica.
La loro motivazione è la VOGLIA DI FAMIGLIA e di un luogo che possa assomigliare il più possibile al loro concetto di ABITARE.
A seguire, dopo qualche giorno, passiamo ancora un paio d’ore insieme girovagando nelle zone di loro interesse, confermiamo alcune cose e ne modifichiamo alcune altre.
La zona e la tipologia adesso sono perfettamente delineate.
E quindi inizia la fase operativa.
So per esperienza che cercare un terreno edificabile è ben diverso da cercare un appartamento.
Quando cerchi un terreno:
- i portali immobiliari diventano di pressoché inutile consultazione ed offrono poco
- la stampa praticamente non serve quasi a nulla
Tutto si gioca sulla parola, sulla notizia, sulla capacità di farla girare e soprattutto su quella di saperla intercettare ed ascoltare.
Coinvolgo colleghi, tecnici, baristi, contadini, vigili urbani, preti, carabinieri, ciclisti e massaie.
Lavoro di telefono e di mail, ma soprattutto vado in zona a conoscere gli indigeni, a battere il territorio.
Incontro una montagna di persone cordiali, chiacchierone e piacevoli, che sposano tutte la mia causa.
Non è per niente vero che la gente non ha più voglia di parlare, di socializzare, di aiutare e di mettersi a disposizione in cambio di niente.
Con moltissimi di loro prendo un caffè ottenendo 2 risultati che val la pena segnalare:
- chiari disturbi di tachicardia dovuti all’eccessiva dose di caffeina
- circa 200 segnalazioni tra immobili e terreni
Non do peso al punto 1 e decido di filtrare il punto 2 e scopro che la maggioranza delle segnalazioni sono “piste false”, ma che nel mezzo ce ne sono diverse interessanti.
Morale???
In 3 settimane ho già visto 35 tra terreni e ruderi.
Adesso sui più interessanti, cioè quelli che hanno il miglior rapporto qualità/prezzo, cioè quelli che rappresentano al meglio i “desiderata”, ho girato ad Antonello e Karol, info chiare e veritiere e cioè:
- collocazione precisa
- dimensioni lotto e superficie edificabile
- descrizione contesto
- analisi viabilità
- foto e planimetrie
- prezzo
- una mia scheda critica con pro e contro
Il lavoro è stato apprezzato, sia la quantità che la qualità e tra qualche giorno faremo un sopralluogo per decidere su quale concentrare le nostre “attenzioni”.
Sono fiducioso, sono entusiasta.
E loro anche.
Se vuoi capire meglio come sto sviluppando questa ricerca immobiliare su Bologna guardati il video.