by Innovando GmbHL’estate sta finendo (RIGHEIRA e VILLE a BOLOGNA)
L’estate sta finendo (RIGHEIRA e VILLE a BOLOGNA)
Estate 2020.
A Bologna è un giorno qualunque, subito dopo ferragosto.
Esterno piscina.
Poco prima dell’ora di cena e poco dopo quella del gelato (cioè L’ORA DELL’APERITIVO).
Costume da mare, occhiali da sole, camicia hawaiana e cappellino.
Con il tuo Mojito in mano ti senti un po’ il Magnum PI della pianura padana.
E senza accorgertene ti scappa un sorriso, così, senza motivo.
Anzi, il motivo c’è eccome.
Sei rilassato, ti stai godendo il momento e straordinariamente lo hai colto.
Un metro più in là ci sono Mario, Lucio e Gianni, i tuoi amici che ora se la ridono completamente scevri da preoccupazioni ed immuni alle angustie.
Mario è notaio da quasi 40 anni, la sua vita la passa nella sala stipule o chino sui libri ad aggiornarsi. A metà marzo è passato repentinamente da una fastidiosa tosse secca, al respiratore artificiale. Se l’è vista brutta.
Lucio è proprietario di una multinazionale con più di 200 dipendenti. Questo per lui rimarrà a prescindere un “annus horribilis”, tra blocco della produzione, annullamento totale di tutti gli ordini, un focolaio di CoronaVirus (in azienda) e l’incubo della cassa integrazione.
Eppoi c’è Gianni, il tuo amico di sempre, nonché proprietario di casa. Lui è il fondatore di un importante studio Commercialistico, sicuramente uno dei più rinomati di Bologna e d’Italia. Durante il Covid non ha mai smesso di lavorare, anzi non aveva mai fatto tante nottate lavorando. Il problema è che oltre la metà dei suoi clienti, non hanno più sufficiente liquidità per pagarlo. Ma lui fa finta di niente e da ormai 6 mesi continua a liquidare regolarmente gli stipendi ad una trentina di commercialisti e 4 segretarie.
Un mese fa Mario, Lucio e Gianni erano ben più stressati.
E sarà difficile nei prossimi 11 mesi dell’anno vederli con quei volti così distesi.
Ma ad agosto di tutti gli anni va in scena la MAGIA DELL’ESTATE.
E per grazia di Dio, nonostante tutto, sta succedendo anche quest’anno.
4 metri ancora più in là, ci sono le vostre rispettive Signore.
Anch’esse in versione estiva.
Tutte ABBRONZATE, RITMATE, SENSUALI, SORRIDENTI e CARISMATICHE come non le vedrai più fino ad agosto 2021.
Delle splendide DONNE SUMMER, che da 3 settimane respirano a ritmo di “Love to Love You Baby” (se vuoi rievocarla clicca qui).
E infine, circa 10 metri ancora più in là, schiamazzano figli e nipoti, festosamente e stranamente amalgamati.
Maschi, femmine, bimbi e adolescenti.
Come se i tuffi a bomba in piscina fossero improvvisamente meglio dei Social, della Play, degli YouTubers e della disco tutti messi assieme.
Pazzesco.
Continui a sorridere senza accorgertene.
Poi torni in te.
E ti rendi conto che sei un uomo davvero fortunato.
Certo, anche per te questo è stato un anno duro, doloroso, complicato.
Ce lo ricorderemo tutti a lungo.
Una terribile pandemia ha maciullato il paese e la sua economia colpendoli nei punti deboli.
E come se non bastasse c’è il rischio che ad ottobre ci sia il secondo Round.
Eppure ora sei qui, con quel sorriso stampato in volto.
Decidi di indagare questo magico momento.
Di capirlo fino in fondo, per fissarlo meglio nella mente.
E così entri nel tuo CUORE e dopo qualche indugio gli chiedi:
“C’è altro che vorresti?”
Lui (il tuo CUORE) non risponde. Ma lo fa LA TESTA, inventariando le cose davvero importanti della tua vita.
Famiglia, lavoro, salute, soddisfazioni personali…. non c’è niente che ti manca.
Poi, senza nessun preavviso CUORE e TESTA (all’unisono) inseguono un pensiero e ti fanno notare che effettivamente c’è qualcosa che ti manca.
Qualcosa che stai tallonando già da tempo. Saranno almeno 3 anni (forse anche 4).
E’ un desiderio forte, intensissimo.
Ma così complicato da esaudire, che spesso lo accantoni e lo nascondi. Addirittura a te stesso.
Però quel pensiero ciclicamente torna a martellarti, quasi sempre nei weekend e nei momenti di relax. E soprattutto quando ti ritrovi a cena da amici come Mario, Lucio o Gianni (di nuovo).
E’ proprio durante quelle cene che capisci quanto sia bello vivere in una villa come le loro, con un grande salone, 4 camere da letto e un super-giardino (con piscina).
Ecco quindi cosa desideri: una villa con un bel giardino a 2 passi dal centro di Bologna.
Il CANE, le FESTE, la TINTARELLA, la PRIVACY, il PRESTIGIO….e zero discussioni con il condominio.
Senza dimenticare che immobili così, a 2 passi dal centro storico, NEL TEMPO SI RIVALUTANO SEMPRE.
Riesamini alla VAR i pensieri che ti si accalcano nella mente e cerchi di capire come mai in questi 3 anni (o sono 4 ?), PROPRIO TU, che sei un decisionista nato, non hai ancora comprato la villa che desideri.
Com’è potuto accadere?
E’ ovvio che per una villa di questo tipo ci vogliono almeno un milione e mezzo di euro.
Ma un importo (eventualmente) anche superiore per te non è proibitivo, è più che altro una questione di pianificazione.
E adesso che ci pensi, giusto una settimana fa, dopo i decreti attuativi del Bonus 110%, sono stati pubblicati anche i provvedimenti del MISE e dell’Agenzia delle Entrate.
Per cui tutte le agevolazioni fiscali sono ora pienamente operative.
Ciò significa che se trovi ADESSO quella villa, puoi ristrutturarla e personalizzarla risparmiando qualche centinaia di migliaia di euro.
Continui a ragionare e consolidi che il tuo desiderio è proprio in questo.
Trovare a Bologna, non lontano dal centro una villa come la vuoi tu.
Ma farlo non è una roba banale.
Non bastano due telefonate alle agenzie immobiliari e non basta dare un’occhiata su internet.
E tu nei weekend, PIÙ DI CIO’ NON RIESCI A FARE.
Perché poi rientri nel “FRULLATORE” (ossia nel bailamme della tua vita infrasettimanale) e devi concentrarti su altro, se non vuoi finire tritato come il ghiaccio del tuo MOJITO.
A breve arriverà settembre e ti congederai dagli amici estivi, da tuffi a bomba, mojito e camicie hawaiane.
Stai archiviando l’estate 2020, forse la più strana della tua vita.
ED E’ A QUESTO PUNTO che ti inizia a suonare nella mente il sax di L’ESTATE STA FINENDO, brano che nel 1985 portò i cotonatissimi Righeira sul podio del Festivalbar.
ORA, analizza con me i PASSAGGI-CHIAVE del testo di questo brano musicale e capirai 2 cose:
-
perché una canzone così nostalgica, un vero e proprio INNO-TRISTE, fu il clamoroso successo di quell’estate???
-
perché esaudire un desiderio tremendamente MATERIALE come una villa a Bologna, farà sorridere di serenità la tua anima???
IN SPIAGGIA GLI OMBRELLONI, NON CE NE SONO PIÙ.
Poche sono le immagini che danno lo stesso senso di tristezza degli stabilimenti balneari in fase di smobilitazione.
Al posto di cocktail e tintarella stanno per arrivare nebbia e stress.
E questo evidenzia che la vita ci scappa dalle mani, come granelli di sabbia e che la nostra esistenza è segnata dall’eterno ruotare delle stagioni.
E' TEMPO CHE I GABBIANI, ARRIVINO IN CITTÀ.
E’ finita la stagione degli aperitivi sul mare sconfinato.
Ora si torna a volare su panorami metropolitani e devi restringere l’orizzonte delle tue evasioni.
Settembre è il vero Capodanno, odora di agende da riempire, di camicie bianche e di cravatte ben strette intorno al tuo collo.
UNA FOTOGRAFIA, E' TUTTO QUEL CHE HO, MA STANNE PUR SICURA, IO NON TI SCORDERÒ
Ma ecco che una fotografia all’improvviso salva tutto.
Ossia un ricordo, un frammento di felicità, addirittura cristallizzato in un’immagine.
La vita va vissuta.
E tutti gli avvenimenti della nostra esistenza che attraverseremo con energia positiva saranno capaci di ricaricare di sorrisi le nostre batterie.