IL BALLO DEL MATTONE alla bolognese

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Siamo ad inizio 2020.

Si è appena esaurita l’orgia di lenticchie e Champagne ed a seguire inizia tradizionalmente il baccanale di oroscopi e buoni propositi.

Tutto giusto, anzi sacrosanto, per carità.

E’ che adesso insieme a Branko e Paolo Fox sfileranno in processione anche i miei noiosissimi incubi (mangiare e bere meno, fare sport ecc. ecc. ecc.). E poi inoltre e certamente vi sarà una nuovo episodio (ovviamente non l’ultimo) della saga IL BALLO DEL MATTONE, una specie di Beautiful, solo che invece che di moda, si parla di immobiliare.

Mi occupo di immobiliare a Bologna da 20 annni, ma già da adolescente ricordo che con ciclicità costante in questo periodo (GENNAIO) immancabilmente c’è sempre qualche Guru, regolarmente autoproclamato, che invita gli astanti ad acquistar mattoni sotto qualsiasi forma (case, uffici, capannoni ecc.) perché a dir suo QUEST’ANNO (di nuovo) SARA’ L’ANNO DELL’IMMOBILIARE.

E sarà così che anche quest’anno agenti immobiliari (miei amati cuginetti), architetti, notai, sociologi, statisti, politici, sindacalisti o anche cittadini “semplici”, saranno tutti insieme appassionatamente in fila ai botteghini per la Fiera dell’Est, in versione Real Estate.

Alcuni di essi sfoggeranno irresistibili slogan, tipo “quest’anno il mercato salirà del X percento”. Cert’altri esibiranno statistiche sui Big Data e analisi predittive. Ma tutti insieme appassionatamente (“Maria, apri la busta” – parte la musichetta….) saranno d’accordo sul fatto che l’Anno Domini 2020 sarà quello giusto per acquistar mattoni.

Ma dico io.

Capisco bene che chi fa trading sugli immobili debba saggiamente sviluppare studi minuziosi. Anzi, stupido chi non lo fa.

Ma se non sei il gestore di un fondo immobiliare o di una SGR e non concludi transazioni con frequenza almeno almeno mensile (ho detto AL-ME-NO, capito??), ma sei semplicemente (cfr – MERAVIGLIOSAMENTE) uno che vuole comprare la propria casa, non credi che sarebbe molto più importante:

capire se una nuova casa la vuoi (e puoi) acquistare e comportarti di conseguenza?

Boh, sarò io che sono strano, ma date a retta che come si dice a Bologna:

A sènter sòul una campana, an s’impèra gnint….