by Innovando GmbHDOTTOR HOUSE – Cura il tuo Bene (a Bologna)
DOTTOR HOUSE – Cura il tuo Bene (a Bologna)
Se stai leggendo questo articolo e ci conosci già è plausibile che tu sappia che siamo un’Agenzia Immobiliare bolognese “anomala”, rispetto al lavoro tradizionale dei nostri Colleghi, in quanto invece di vendere immobili, li troviamo su committenza per conto di chi non ha tempo, voglia o competenze per farlo da solo (qui trovi qualche spiegazione in più).
Quello che offriamo a Bologna, è il servizio d’élite studiato per chi cerca immobili che spesso non trova su internet ed è proprio per questo motivo che conosciamo bene moltissime delle oltre 600 Agenzie Immobiliari presenti sul nostro territorio, con le quali abbiamo negli anni consolidato un rapporto di collaborazione reciproca.
Oggi con piacere diamo spazio tra le nostre pagine ad un Collega di quelli con cui la collaborazione si è trasformata nel tempo in una vera Partnership, condividendo oltre ai clienti, la stima personale, lo spirito innovativo e la voglia di migliorarsi.
Nelle prossime righe, con una breve intervista, ti presento quindi l’amico ed ottimo professionista Nicola Montanari, Titolare dell’Agenzia DOTTOR HOUSE di Bologna, nonché Vicepresidente Provinciale della FIMAA (Federazione Italiana Mediatori ed Agenti in Affari)
Ciao Nicola, nell’ultimo articolo del tuo blog sostieni che i prezzi degli immobili a Bologna post Covid non subiranno flessioni negative e anzi continueranno presto la loro crescita iniziata nell’ultimo semestre 2019. Mi racconti meglio?
Beh Luigi, non vorrei contraddire le autorevoli previsioni generali e generaliste che circolano, ma va tenuto presente che Bologna è una città mediamente “ricca”. In maniera un po’ provocatoria vorrei farti notare che in questi giorni di chiusura forzata ho avuto modo di constatare che le file davanti a fiorai, gelaterie artigianali, take away blasonati, macellerie e alle costose e rinomate gastronomie bolognesi, sono state pressoché incessanti, per cui la visione a senso unico di un’Italia che bussa alla porta della Caritas riguarda, a mio parere, una esigua minoranza di persone, che vanno ovviamente tutelate e sostenute, ma altresì a Bologna esiste una consistente fascia sociale medio-alta, che non credo subirà particolari flessioni nei consumi e nelle decisioni d’acquisto, anche immobiliari.
Peraltro, proprio rispetto al concetto di “abitare”, questo lockdown ha causato una maggiore consapevolezza dei limiti delle case che abitiamo e dunque un desiderio maggiore di cambiamento e miglioramento del proprio “stile di vita immobiliare”. Se aggiungiamo infine la favorevolissima congiunzione dei tassi di interesse ed il prolungamento degli incentivi fiscali abbiamo certamente un terreno fertile alla ripresa.
E’ per questo che immagino e prevedo che, non appena questo maledetto virus verrà debellato, i valori delle case ricominceranno a crescere.
Diversi anni fa hai iniziato con una carriera brillante, poi hai ideato un originale Brand Immobiliare di successo e dal 2018 anche l’impegno a favore della categoria dei Mediatori come Vicepresidente provinciale FIMAA….ci racconti come ti è venuta l’idea di questo nome e qual è il tuo prossimo obiettivo?
Il nome “DOTTOR HOUSE” ricorda simpaticamente la famosa serie televisiva americana, ma rappresenta anche e soprattutto la mia personale idea di questo lavoro.
Ovvero che le case sono come le persone, vanno ascoltate, capite e curate, con amore e passione, proprio come dice il nostro claim: “cura il tuo bene”, riferendosi sia al bene immobiliare, ma anche conseguentemente a quello emotivo, data l’importanza che riveste la casa nella vita delle persone e degli italiani in particolare.
Per quanto riguarda gli obiettivi quello di sempre è crescere e migliorare, come persona e come professionista.
Quello di oggi è lo stesso, ma gioco-forza adattandolo ad una sfida epocale, che inevitabilmente cambierà, almeno per il momento, il nostro modo di vivere e lavorare.
Noi Agenti Immobiliari abbiamo tutti il dovere, ciascuno nel proprio territorio, di trovare le contromisure a questa terribile pandemia ed offrire ai nostri clienti il miglior servizio di consulenza immobiliare possibile.
In cosa si distingue a Bologna il servizio che offre il tuo Studio Immobiliare?
Sicuramente nell’ascolto.
Molti colleghi, senza nulla togliere, si concentrano sul “fare” per raggiungere gli obiettivi di vendita del Cliente.
Io credo invece che, prima della della vendita o anche dell’acquisto di un immobile sia importante aiutarlo a capire davvero cosa vuole.
In fondo noi non vendiamo case, ma il servizio di intermediazione di esse. Ed è per questo che la cosa che faccio prima di tutto con i miei clienti e che mi appassiona di più da oltre 12 anni è ascoltarli: per conoscere, capire, immedesimarmi ed infine offrire esperienza, relazioni, competenza, strumenti e determinazione nel raggiungere i loro obiettivi.
Per questo motivo infatti sono contrario a questi nuovi sistemi di “valutazioni immobiliari automatiche/gratuite on line”, che sono un po’ come un Medico che fa le diagnosi al telefono e consiglia…senza aver visitato il paziente per bene.
Quanto mai potrà essere accurata la diagnosi e quindi la cura?!