Comprare casa con un’agenzia che lavora (solo) per chi vende è normale

Comprare casa con un’agenzia che lavora (solo) per chi vende è normale


Su questo blog l’ho già scritto altre volte. E oggi insisto. Perché, tu che devi comprare casa, questo concetto devi averlo chiaro in mente. Stampato. Come un tatuaggio.

Le agenzie immobiliari, se non tutte quasi, lavorano per chi deve vendere o affittare un immobile. Non per chi lo compra o lo prende in locazione. Chiaro?

Che si tratti di un appartamento, una villa, un attico, un ufficio, un negozio, un capannone, un terreno.

E’ così, da sempre.

Il DNA degli agenti immobiliari è sempre stato questo. Che si tratti di un network, grande o piccolo, sia che si tratti di free lance, storici o recenti, il loro business è questo.

Lavorare a tamburo sull’acquisizione di immobili e promuoverli per far contento il loro cliente principale: il proprietario.

Senza se e senza ma.

C’è però una contraddizione che da sempre contraddistingue questo settore.

Seguimi per un attimo nel ragionamento per favore.

Sul mercato immobiliare vi è una grande concorrenza tra le agenzie, per accaparrarsi immobili in vendita. Soprattutto i più interessanti. E la prassi di convincimento commerciale, insomma l’esca più diffusa ed utilizzata nei confronti del proprietario, è:

  • valutargli l’immobile più della concorrenza
  • ridurgli le provvigioni

Cerco di essere ancora più chiaro. Devo.

L’agenzia attraverso metodologie varie (relazioni personali, telemarketing, porta a porta, web marketing ecc.) entra in contatto con i proprietari/venditori degli immobili. Si presenta, fornisce la valutazione e se tutto va bene riceve l’incarico di vendita.

Firmato il contratto tra agenzia e proprietario/venditore, inizia la promozione sui vari canali:

  1. cartello “vendesi” sull’immobile
  2. inserzioni sui portali immobiliari
  3. volantinaggio
  4. riviste di settore
  5. ecc.

Poi si, aspetta.

Si aspetta che qualcuno, magari proprio tu, chieda maggiori informazioni.

A quel punto l’agenzia raccoglie la tua segnalazione, parlate un po’ al telefono, vi incontrate e scopri che l’immobile, pur essendo bellissimo, non è quello che stavi cercando.

Allora a quel punto l’agente immobiliare che hai di fronte, di solito, ti rivolge le ultime parole famose:

“Ho capito che tipo di immobile sta cercando. Però stia tranquillo, se mi capita l’immobile con queste caratteristiche la chiamo io”.

Dopodiché quell’agente immobiliare sparisce…..per sempre!

Un’altra cosa però deve esserti chiara: non lo fa apposta. Assolutamente.

Devi infatti sapere che l’agente immobiliare “medio” deve seguire la promozione (telefonate, visite, trattative) degli altri 20 (venti !), forse 30 (trenta !!), immobili che gestisce per altrettanti proprietari.

Ma non solo. Contemporaneamente continua a cercare altri proprietari che devono vendere, cioè continua ad acquisire immobili.

La conseguenza è che non ha tempo per te.

Né per te, né per altri millemila che, come te, hanno contattato nel tempo la sua agenzia perché c’era un immobile che sembrava giusto.

Quella che ti ho descritto è la normalità.

Ma non finisce qui. Anzi il bello deve ancora arrivare.

Succede infatti che, di 50 potenziali acquirenti che come te entrano in agenzia, 1 (UNO !!!) trova, finalmente l’immobile giusto.

Presenta una proposta, va in trattativa e, finalmente, compra.

Alleluja!

Il compratore è contento, va dal notaio, paga il proprietario, paga il notaio, paga le imposte e paga le provvigioni all’agenzia.

Il venditore è di solito anche più contento: incassa dal compratore, paga meno della metà delle provvigioni rispetto al compratore, saluta e se ne va.

Questo è quanto. E’ questa la contraddizione che ti sfugge. E’ questo l’inghippo.

Il venditore ha ingaggiato un’agenzia che per lui ha:

  1. valutato l’immobile
  2. messo in piedi un piano di lavoro (cartelli, portali, volantinaggio e tutto il resto)
  3. incontrato 49 potenziali compratori

….e poi al 50simo l’ha venduto.

In cambio di questo lavoro FATTO PER LUI ha pagato una provvigione.

E tu che invece l’hai comprato quell’immobile, che da 2 anni giri da solo come un cretino senza che nessuno ti aiuti a trovare ciò che cerchi, paghi l’agenzia che hai conosciuto da 10 minuti, il triplo di quanto l’ha pagata chi invece l’ha ingaggiata.

L’agenzia, PER TE cosa ha fatto?

Ed inoltre, hai scelto quell’agenzia o sei stato costretto a servirtene perché era quella che gestiva l’immobile che volevi comprare?

Sia chiaro, tutto quello che ti ho raccontato, è perfettamente legale.

Si tratta di una scelta commerciale delle agenzie e, come ti ho detto, della conseguente impossibilità delle stesse, di poter fare di più per quelli come te, che devono comprare casa.

Bene, sappi che non è per forza e per tutti obbligatorio che le cose vadano così.

Se vuoi acquistare a Bologna un immobile di prestigio e pretendi un servizio diverso….beh, puoi cambiare strada.

A Bologna esiste un’agenzia immobiliare specializzata SOLO nell’assistenza al compratore.

Un property finder.

Uno che non viene pagato da nessuno tranne che da te, solo se centra l’obiettivo.

E che fa solo questo, da oltre un decennio.


P.S.: i miei migliori collaboratori sono proprio i miei amici e colleghi: gli agenti immobiliari bolognesi. Sono spesso loro che gestiscono gli immobili che cerco (e trovo) per i miei clienti compratori.

P.P.S.: qui trovi tutti i miei riferimenti. Rispondo sempre alle mail e, se non posso rispondere al telefono… richiamo io. Sempre.

P.P.P.S.: se tu, per caso, venissi trascinato in una causa (civile, penale o amministrativa) affideresti la tua difesa allo stesso studio legale della controparte, di chi ti ha portato in Tribunale? Pensaci.