[Cercare casa ad intermittenza è un errore gravissimo che non puoi permetterti. Fermati!]

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Qualche giorno fa ho incontrato per caso un mio vecchio cliente e prendo spunto dal suo caso per parlarti di un errore nel cercare casa che commettono in molti.

Cinque anni fa mi contatta Andrea tramite un’amicizia comune. Incontro lui e la moglie Francesca nel loro appartamento, cosa che faccio sempre e in un prossimo post ti spiegherò perché, e mi raccontano la loro storia.

Anzi, la loro Odissea!

E sì, perché hanno iniziato a cercare casa, una nuova casa a Bologna, già da tre anni e sono ancora al punto di partenza.

Chiedo il motivo di tutto questo e la risposta non mi sorprende affatto.

Andrea e Francesca lavorano entrambi; lui ha un negozio in centro e lei è impiegata in banca, sempre in centro. Sposati da poco, vivono in affitto: soggiorno, cucina, camera, studio, bagno, ripostiglio e cantina ciclabile. A loro basta ma stanno pensando ad un figlio e quindi, se arriva, prima o poi, dovranno avere più spazio.

Per questo, anche se ancora non è necessario, cominciano a guardarsi intorno e a cercare, senza fretta e senza pressioni.

Passa un anno e arriva Asia!

Sono felici ma, a questo punto, il bisogno di un ambiente in più diventa reale. La culla, per ora, può stare tranquillamente nella loro stanza ma tra un anno, al massimo due, non più.

Così decidono di cercare con più intensità e riprendono il loro percorso con più convinzione.

Il negozio di Andrea va bene e lo impegna molto, Francesca invece ha chiesto e ottenuto il part-time: riesce ad occuparsi di Asia, anche con l’aiuto dei nonni, ma il lavoro, giustamente, non vuole lasciarlo anzi, desidera tornare al più presto a tempo pieno e puntare ad una promozione.

Tutto questo fa sì che le ricerche, le telefonate e le visite a potenziali appartamenti interessanti da acquistare (questo è ciò che vogliono) abbiano un andamento altalenante.

Cercano con insistenza un mese, poi si fermano per due, riprendono altri 15 giorni poi si fermano ancora.

In questo periodo, durante una delle fasi “attive” di ricerca, vedono un immobile interessante ma, prima di approfondire, si fermano e, quando riprendono e provano a ritrovarlo.

Scoprono che è già stato venduto.

La stessa cosa gli è capitata di nuovo la settimana prima di contattarmi. Era un appartamento al secondo piano di bel palazzo in via Frasinago, a due passi da dove vivono ora e la cosa non l’hanno mandata giù.

Asia nel frattempo è cresciuta, il lettino nella loro stanza è veramente di troppo: occupa spazio e non solo.

Oltre ad essersi imbarcati in una ricerca immobiliare ad intermittenza, ora, sono costretti ad avere anche una vita di coppia che vive anche di una intimità “zoppa”. Ed è un eufemismo!

Sono arrivati alla conclusione che cercare casa ad intermittenza non gliela farà trovare facilmente. Fino ad ora ne hanno “perse” almeno due e, il rischio che la cosa si possa ripetere, è molto alto.

Se Andrea gestisse il proprio negozio come la ricerca della nuova casa andrebbe incontro ad un fallimento certo.

Un fallimento magari lento, ma sicuro.

E se anche Francesca si occupasse a fasi alterne della piccola Asia cosa accadrebbe? Risposta esatta!

Andrea e Francesca hanno capito che cercare casa nei ritagli di tempo o, peggio ancora, togliendo tempo e spazio al negozio e alla cura di Asia avrebbe generato problemi grandi. Grandi, grossi e difficilmente risolvibili.

Per questo, grazie anche ad un pizzico di fortuna e ad un amico in comune, ci siamo incontrati e conosciuti.

Loro hanno capito cosa potevo fare io per loro, io ho capito che erano pronti per comprare e, con qualche lievissimo aggiustamento concordato sulla zona e sugli spazi necessari, ho iniziato a cercare la loro nuova casa.

Sono sincero, non è stata una ricerca molto difficile: le idee le avevano già molto chiare, il budget anche ma gli mancavano due elementi fondamentali. Il tempo e il metodo.

E, per cercare casa anzi, per trovarla, occorrono entrambi.

Probabilmente il tempo avrebbero potuto anche trovarlo ma il prezzo da pagare sarebbe stato troppo alto.

E oltretutto aggravato dal fatto che il fai-da-te “immobiliare”, lo sappiamo tutti, è spesso la maniera per far le cose senza un metodo preciso, quindi ancora più lentamente.

Tempo e Metodo.

Con DESIDERATAdomus, a Bologna, mi occupo di ricerca immobiliare su committenza da dieci anni anzi, quasi undici. Conosco bene i problemi di chi deve cercare una nuova casa, un nuovo immobile ed ho costruito col tempo un metodo per risolverli.

Il metodo funziona e a dirlo sono le persone, uomini, donne, famiglie, che in questi anni, con l’aiuto di DESIDERATAdomus hanno trovato la loro nuova casa a Bologna.

Ora ti saluto, mi metto a fare una cosa che ha a che fare con l’intermittenza ma in senso positivo.

Addobbo l’albero di Natale perché, in fondo, siam mica qui a contare i fiocchi di neve!

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P.S.: per evitare eventuali problemi di intermittenza immobiliare di cui potresti soffrire contattami subito e ne parliamo, magari posso aiutare anche te.