Sono un consulente immobiliare che impara da Walt Disney

Sono un consulente immobiliare che impara da Walt Disney


E’ il 26 agosto. Nonostante le temperature e le piogge, sono di nuovo sul pezzo, nel pieno di una trattativa immobiliare che va avanti da circa un mese che sto seguendo in collaborazione con un collega bolognese.
Lui gestisce l’immobile che interessa ai miei clienti e per il quale abbiamo già presentato, a fine luglio, una proposta scritta con tutti i crismi del caso.
Io, quindi DESIDERATAdomus, sono il consulente immobiliare di chi compra.

Come sempre.

Ma la cosa, come spesso accade, non è per niente semplice.
Anche perché:
  1. i proprietari dell’immobile a cui sono interessati i miei clienti, a loro volta sono in trattativa per l’acquisto di un altro immobile, sempre tramite lo stesso agente immobiliare e sempre a Bologna;
  2. per i proprietari, il buon esito della trattativa in cui sono coinvolto è legato al buon esito dell’altra;
  3. sia il proprietario dell’immobile a cui sono interessati i miei clienti, che l’agente immobiliare, per una strana congiunzione astrale, hanno un piede rotto;
  4. lo stesso proprietario vive in questo periodo dell’anno a 400 km da Bologna;
  5. i miei clienti stanno facendo ferie “a singhiozzo” per cui, a più riprese, sono stati lontani da Bologna;
  6. io stesso sono stato fuori Bologna per quasi tre settimane, sempre a singhiozzo;
  7. i venditori del secondo immobile, quello a cui sono interessati i proprietari/venditori del mio, sono 2 e questo innesca ulteriori dinamiche di cui va tenuto conto;
  8. la proposta economica dei miei clienti è leggermente al di sotto delle aspettative dei venditori;
  9. il tempo fa schifo.

Ti assicuro che è un bel po’ di roba.

Quindi, come accade per ogni trattativa immobiliare che si rispetti, a maggior ragione in questo caso, ci sono piccoli aggiustamenti dei contenuti delle proposte, slittamenti temporali, clausole da concordare, telefonate, mail e messaggi da gestire.

Anche durante il mese di agosto, ovviamente.

Proprio stamattina per esempio mi sono ritrovato a dover gestire una richiesta di proroga della validità della nostra proposta di acquisto.
Se superficialmente può sembrare una banalità, ti assicuro che, se e quando ci sarai invischiato, le cose semplici ti potrebbero apparire articolate.

E’ matematico.

Perché è sempre così, giustamente, quando si prendono decisioni importanti.
Le cose comunque, non sono messe male.
La trattativa è in una fase molto “calda” anche se è davvero difficile fare delle previsioni: magari sento  anche Giuliacci!
Una cosa però mi salta agli occhi e, sono certo, possa esserti utile, se stai pensando di comprare un immobile.
Le trattative sono sempre una fitta selva di documenti, di postille, di verifiche, di mosse e contromosse.

Ma non solo.

C’è una questione che ti invito a non prendere sotto gamba e che la maggior parte dei compratori di immobili come te non considera.
Sì, spesso è così.

Ogni trattativa ha anche il suo lato “umano”.

Quello che vuoi ottenere è fondamentale quanto il come lo puoi ottenere.
Certo, il prezzo è importante: sono centinaia di migliaia di euro. Sempre.
Ma, a caduta, lo sono anche i tempi e le clausole dell’accordo.
Ciò premesso è bene che tu sappia che c’è parecchio altro.
Per esempio:
  • raccogliere informazioni sul tuo avversario nella trattativa e coglierne le sfumature è un vantaggio competitivo impagabile;
  • predisporre  la tua controparte al dialogo è una favolosa arma che indirizza al successo le trattative;
  • la gestione ottimale delle relazioni interpersonali anche con i soggetti terzi (tecnici, notaio, banca, periti ecc.) coinvolti nella transazione è fondamentale;
  • comprendere quali sono gli obiettivi del tuo antagonista e laddove possibile agevolarli è un toccasana;
  • la disponibilità ad affrontare con serenità, competenza e decisione, gli inevitabili adempimenti burocratici, infonde altrettanto ad attori principali e comparse.

Sono un consulente immobiliare.

Da quando ho iniziato a lavorare, anche se non mi piace affatto leggere…ho dovuto farlo.
Mi sono appassionato a questo settore, al mio lavoro e, più in generale, al marketing ed al mondo della vendita.
Tra le tante storie di imprenditori di successo che ho letto, forse la più affascinante, è quella di Walt Disney.
Ha costruito un impero studiando, nei minimi particolari, la concorrenza che in ogni momento si frapponeva tra la sua idea ed il successo. Lui era sempre avanti di dieci passi.

“Io, della concorrenza, voglio conoscere tutto” (W. Disney)

Beh, è quello che, trasportato nel mio ambito personale di consulente immobiliare, cerco di fare.

Al meglio, ogni giorno.

E “la concorrenza”, nel mio caso, non è soltanto rappresentata dai miei colleghi ma da tutti gli attori, protagonisti o meno, con cui ho a che fare nell’ambito di un incarico.
Quindi voglio anche sapere tutto quello che posso sui proprietari dell’immobile su cui, per conto tuo, che vuoi comprare, ho messo gli occhi.
Credimi, oltre al prezzo, nel buon esito di una trattativa immobiliare, intervengono SEMPRE altri “n” fattori che hanno a che fare con l’atteggiamento, che influenzano le scelte e che possono farti raggiungere prima e meglio il tuo obiettivo. Anzi di più.

Spesso fanno la differenza tra vincere o fallire.

Per fare ciò sono necessari lucidità, capacità di analisi ed esperienza nel settore immobiliare.

Li hai? Sì? Ne sei sicuro?

Allora inizia, o prosegui da solo nella tua ricerca immobiliare.

Altrimenti io sono qui, nella mia personalissima Disneyland dedicata solo a chi vuole comprare immobili.

Potrei diventare il tuo consulente immobiliare di fiducia per la ricerca della tua nuova casa a Bologna.

Ti prego di prestare attenzione a quello che ho appena scritto: il tuo consulente immobiliare.

Non della concorrenza, non di chi vende: solo per te, in esclusiva.

Ciao, io torno alla mia trattativa.