COMUNICARE?

COMUNICARE?


Oggi DESIDERATAdomus inaugura una nuova stagione ancora più “social”, quella degli ospiti e dei contributi esterni al blog.

La nostra “comunicazione” sarà ancora più profonda, completa e attinente.

Il blog (almeno il nostro) è già del suo completamente aperto a chiunque sia sinceramente orientato al confronto ed è sostanzialmente auto-regolamentato quindi privo di censura.

Volendo fare un passo avanti abbiamo deciso che da oggi in poi i nuovi articoli, quando possibile, ospiteranno un contributo di uno “specialist” sul tema che andremo di volta in volta a a trattare.

E si comincia da oggi e proprio con la COMUNICAZIONE.

Per capire se, a prescindere dal settore (immobiliare o non), esistano regole e tendenze che si stiano modificando rispetto al passato.

Sarà un flash, senza la pretesa di insegnare alcunché, ma con l’intenzione di dare a chi legge magari lo spunto per una riflessione.

Sentiamo allora cosa ne pensa Andreas Voigt titolare di Innovando.it, prima di tutto un nostro carissimo amico, ma per il resto del mondo un istrionico “comunicatore” che, soprattutto per ciò che attiene al web, vanta sicuramente una strepitosa esperienza.

Andreas palla a te:


La comunicazione è tutta piatta oggi.

E’ un fenomeno generale, soprattutto quella legata a necessità di marketing.

Ormai c’è poco da inventare, le case sono piene di messaggi pubblicitari di ogni sorta, in TV, in Radio, nella cassetta della posta, via email.

E’ ovunque, sopra, sotto, a destra e a sinistra.

Oggi si dovrebbe cominciare ad uscire da questa logica e considerare il marketing con tutte le sue articolazioni un modello economico da rivedere.

C’è poco da fare, la gente è stufa a tal punto che l’attentività di una persona che viene sollecitata con un messaggio pubblicitario è di pochi secondi e non oltre.

Difficile in questi casi essere efficaci e vincenti.

Allora che fare? Non è semplice.
Occorre innanzitutto pensare in termini conversativi e non comunicazionali.

Fare conversazione con il pubblico però non è facile! Richiede tempo, richiede energie e richiede argomenti! Già! Argomenti!
Oggi la comunicazione si sposta verso la conversazione e diventa vincente questo passaggio quando gli attori hanno intrapreso un percorso di autocoscienza, quando cioè sanno cosa stanno facendo, come lo stanno facendo e soprattutto sono in grado di reggere flussi conversativi molteplici e di diverso tipo.

A quel punto inizia un processo di identificazione del sè che porta inevitabilmente all’aumento percettivo della reputazione personale.

Lo slogan diventa: “Il primo brand sei tu stesso”.

Il web oggi è una enorme piazza multidisiplinare, multietnica, multiculurale e totalmente eterogenea che travolge e coinvolge e stimola la propensione alla condivisione.

Cavalcare questo processo sincretico di produzione creativa è il futuro della nuova “comunicazione”.


Andreas grazie.

E’ già un po’ di tempo che abbiamo l’impressione che quelli che chiamiamo volgarmente “clienti” (effettivi o potenziali) siano invece “persone”…..