A Bologna crolleranno i prezzi di alcuni immobili

A Bologna crolleranno i prezzi di alcuni immobili

A Bologna, negli ultimi anni, gli standard energetici hanno avuto un notevole miglioramento. E con il 2020, il ritmo di questo mutamento subirà una forte accelerazione, fino a cambiare definitivamente il volto del mercato.

Fidati, ci vogliono ancora giusto un paio di anni per completare questa rivoluzione.

Ed affossare definitivamente i valori di mercato della metà del nostro patrimonio immobiliare.

Ti piacerebbe evitare di essere nella metà sbagliata?

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Che sia già in atto una rivoluzione lo conferma il rapporto annuale coordinato da Enea (Ente per le nuove tecnologie, l’energia e l’ambiente), dalla cui indagine sono emersi segnali incoraggianti, sia per il segmento delle nuove abitazioni, che per quello degli immobili ristrutturati.

Nel primo caso le transazioni immobiliari che hanno riguardato abitazioni nelle classi energetiche A o B sono poco meno dell’80%. E che nel secondo le compravendite su immobili ben efficientati (classe energetica A o B) è arrivata al 36% (rispetto al 22% dell’anno precedente).

Il mercato è per adesso ancora ampiamente in mano alle categorie energetiche deludenti. Pensa che il 70 per cento delle transazioni ha coinvolto immobili da ristrutturare e con basse classi energetiche.

Chi, come il sottoscritto si occupa a Bologna di transazioni immobiliari, sa perfettamente che negli ultimi anni il mercato ha progressivamente sviluppato sul tema dei consumi energetici, una spiccata sensibilità.

Per capirci meglio oggi gli edifici in classe G (la più bassa) sono definitivamente considerati da tutti un problema, una rogna, un grattacapo.

E’ in atto un forte cambiamento comportamentale da parte dei bolognesi.

Le prestazioni energetiche degli immobili non sono più una questione solo da altolocati o da estremisti ecologici.

Essa è trasversale.

Ed è giusto che sia così. Anche perché la Guida pratica Enea per l’efficientamento energetico delle abitazioni, conferma che il 40% del consumo energetico italiano (e più del 36% delle emissioni di gas serra) DERIVA DAI NOSTRI EDIFICI.

Abbiamo 1 milione di condomini (circa il 75% del totale) che sono dei veri colabrodo energetici e sui quali per migliorarli si può agire in 3 modi:

  1. isolamento termico dell’involucro edilizio
  2. produzione di energia
  3. domotica

Così come incentivato (guarda caso) dalle disposizioni del recente Decreto Rilancio che va a promuovere interventi di questo tipo attraverso detrazioni fiscali che arrivano fino al 110% in soli 5 anni, con possibilità di cessione del credito d’imposta e sconto immediato in fattura.

Ma cosa accadrà ai prezzi degli immobili bolognesi a seguito di questa rivoluzione?

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Il dato di fatto è che la classe energetica ha già iniziato ad influenzare pesantemente il valore degli immobili della nostra città.

Che la passione degli italiani per il mattone sia innata e che nemmeno la pandemia è riuscita a scalfire questa attitudine ce lo conferma l’Istat, che con le stime del II trimestre 2020 evidenzia che i prezzi delle abitazioni compravendute è aumentato del 3,1% sul trimestre precedente e del 3,4% sullo stesso periodo del 2019.

E quindi il punto è CHE COSA SI COMPRA (e quanto lo si paga).

Oggi le compravendite immobiliari a Bologna, e tu lo sai bene, inglobano nel valore oltre ai fattori tradizionali (in primis location e dimensioni) ANCHE LE PRESTAZIONI ENERGETICHE.

E l’incentivo, introdotto dal decreto Rilancio sarà il volano che triplicherà la velocità con cui questo rinnovamento si completerà.

Tra 2 anni i prezzi delle CASE CON CLASSE ENERGETICA ALTA saranno gli unici ad incrementare il loro valore.

E di conseguenza, una volta esauriti questi incentivi fiscali, le CASE CON CLASSE ENERGETICA BASSA, subiranno un catastrofico ridimensionamento del loro valore.

Capisci bene che questa è una faccenda davvero delicata, sia per chi deve comprare, che per chi deve vendere un immobile a Bologna.

Vi è uno scenario che si sta modificando e che se ben orchestrato può produrre a favore di chi lo dirige, consistenti vantaggi economici.

In sostanza il NON PLUS ULTRA in 3 punti OGGI è:

  1. acquistare OGGI un immobile da ristrutturare (pagandolo il giusto);
  2. ristrutturarlo ed efficientarlo a costi ridotti, utilizzando gli attuali e strepitosi incentivi fiscali;
  3. ritrovarsi proprietario di un immobile tra quelli che non subirà l’uragano dei prezzi, ma che anzi con assoluta certezza si rivaluterà.

Solo se ti interessa a Bologna il NON PLUS ULTRA, contattaci.

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