Mea culpa

Mea culpa


È inutile girarci intorno. In Italia la metà (più o meno) delle transazioni immobiliari vengono fatte senza l’intermediazione di un agente immobiliare.

Lo dicono i dati di Tecnoborsa, Camere di Commercio e Notariato.

Ufficialmente è così.

Molti si ritengono soddisfatti di questi dati perché, dicono “…negli anni ’80 eravamo al 30%”.

Noi invece siamo tra quelli poco contenti “perché all’estero sono oltre il 90%” e perché bisogna crescere e stare sul pezzo.

Guardiamoci negli occhi e non facciamo i politici (nel senso di “cazzari”): non siamo visti come una categoria immacolata, nell’immaginario collettivo siamo piuttosto più assimilabili ai furbetti del quartierino.

Siamo sicuri che ci sfugge la metà delle compravendite? Perchè?

Sappiamo bene che non è così, che si fa spesso di tutta l’erba un fascio ma questa è la realtà dei fatti e qualcosa di vero ci deve essere per forza.

C’è di vero che esiste l’intermediazione diretta da impresa ed è sacrosanta.

C’è di vero che esiste un’abitudine culturale in Italia dove chi fa da sé fa per tre, ed è sacrosanta anche questa.

C’è di vero che esiste anche l’intermediazione non dichiarata e su questa, più o meno, abbiamo tutti delle colpe.

C’è di vero che esistono degli abusivi, più o meno professionali, ma sempre abusivi sono e forse, per i nostri clienti, noi siamo inaffidabili e gli abusivi furbi, seri e preparati: grottesco, incoerente e vergognoso.

E sia chiaro che avvocati, architetti, commercialisti e geometri sono abusivi come i portinai (ci perdoni Totò), norcini e meccanici.

E gli abusivi vanno denunciati! Altrimenti diventiamo complici e conniventi.

Di vero c’è soprattutto che, singolarmente e come categoria, facciamo troppo poco e forse anche male.

Riflettiamo e, se vogliamo veramente crescere, agiamo di conseguenza.

Smettiamo di apparire e pensiamo ad essere.

Se non offriamo realmente consulenza, servizi e professionalità non lamentiamoci e non giochiamo a scaricabarile.

Il letame lo scarichiamo su chi non lo merita…e torna indietro, con gli interessi.